OpinioneUna rotazione verde?

YACHT-Redaktion

 · 22.03.2025

Opinione: Una rotazione verde?
Settimana dello YACHT - La recensione

Cari lettori,

L'anno è il 2035 e tutte le antivegetative sono state vietate in tutta l'UE. Eppure gli scafi degli yacht ormeggiati nei porti del Mare del Nord, del Mar Baltico e del Mediterraneo rimangono lisci come il sedere di un bambino anche senza rivestimento protettivo. Anche se la nave non viene spostata per due o tre settimane o più.

Ciò è possibile grazie a innovativi robot di pulizia sommergibili. Simili a robot falciatori nel giardino di casa, sono in giro ogni giorno in tutti i bacini portuali. Con l'aiuto di spazzole rotanti e potenti getti d'acqua, rimuovono alghe e macchie dagli scafi degli yacht ormeggiati.

Anche le aree più difficili, come un sistema di alberi con elica, un saildrive o lo stretto spazio tra lo skeg e la pala del timone, non sono un problema per i robot che puliscono e strofinano instancabilmente. Piccoli bracci estensibili e ugelli spruzzatori eliminano in modo affidabile la sporcizia sullo scafo, anche negli angoli più nascosti. Telecamere e software controllati dall'intelligenza artificiale assicurano che nessuna area infestata dalla vegetazione venga trascurata.

Non sarebbe fantastico?

Articoli più letti

1

2

3

Il presente ha un aspetto diverso. Purtroppo. All'inizio della stagione, gli armatori di tutto il mondo applicano sugli scafi delle loro imbarcazioni antivegetative più o meno dannose per l'ambiente. È vero che le varianti più tossiche sono state eliminate completamente dal mercato, o almeno per uso privato. E sono già disponibili diversi prodotti senza rame o biocidi. Tuttavia, di solito non sono altrettanto efficaci delle vernici contenenti biocidi. Di conseguenza, molti proprietari di barche continuano a utilizzare i prodotti più dannosi per l'ambiente.

Come se non bastasse, la vecchia antivegetativa deve essere diligentemente carteggiata e completamente rimossa ogni pochi anni prima di applicare una nuova mano. Questo lavoro viene spesso eseguito all'aperto, senza alcuna pianificazione o aspirazione. Le particelle di vernice carteggiata finiscono a terra, vengono trasportate dal vento nel paesaggio o si infiltrano nelle falde acquifere con le piogge successive.

Ma tutta la teoria è grigia. O quando si dipinge un'antivegetativa, a volte nera, rossa o blu.

Per poter lavorare in modo pulito al cento per cento sulla nave, questa avrebbe dovuto essere completamente e senza soluzione di continuità ridipinta e anche il pavimento avrebbe dovuto essere ricoperto senza soluzione di continuità. La macchina levigatrice deve essere collegata a un sistema di aspirazione approvato. E il successivo smaltimento dei teloni contaminati da vernice e particelle di polvere, nonché delle tute protettive e dei filtri della maschera di respirazione, avrebbe dovuto essere effettuato da una società di smaltimento specializzata in rifiuti tossici.

Chi lavora in modo così clinicamente pulito? Anche se il legislatore vorrebbe che fosse così, nella pratica non è possibile.

Tuttavia, questo non deve e non deve essere una licenza. Dalla scelta di un'antivegetativa meno tossica rispetto a quella utilizzata l'anno precedente, a una pianificazione oculata dello scafo e del pavimento, fino all'acquisto di un aspirapolvere da officina collegato alla levigatrice: Ogni piccolo impegno in più nei confronti dell'ambiente è ben accetto.

E sì, i relativi controlli di polizia nei porti di Kiel, di cui abbiamo recentemente riferito, sono fondamentalmente la cosa giusta da fare. Tuttavia, dovrebbero essere eseguiti da agenti con il senso della misura. Chi viene multato solo perché il numero di licenza richiesto per questo tipo di lavoro non è presente sull'aspirapolvere che sta utilizzando ha tutto il diritto di arrabbiarsi. O se c'è una lacuna nella pianificazione altrimenti meticolosa della fusoliera.

D'altra parte, ci sono casi in cui i proprietari di barche non hanno chiaramente a cuore l'ambiente. Che si tratti di carteggiare all'aperto senza teloni e ventose. O che puliscono lo scafo durante le manovre di entrata e uscita o persino durante il rimessaggio all'aperto. Dopo tutto, oltre alle alghe e al vaiolo, si staccano sempre particelle di vernice antivegetativa. La sabbiatura è consentita solo se le acque di scarico vengono raccolte e adeguatamente pulite o smaltite.

In troppi porti si presta ancora troppa poca attenzione a queste attività. Finché non cambia nulla, nessuno dovrebbe lamentarsi dei controlli. Abbiamo tutto nelle nostre mani.

Una nota a margine: trovo allarmanti alcuni commenti su Facebook, ad esempio, in questo contesto. Ci sono sproloqui sfrenati sulla presunta ossessione dello Stato per la regolamentazione e il controllo o addirittura fantasie di emigrazione. Non c'è traccia di senso di responsabilità per la natura, che dovrebbe stare a cuore a noi marinai. E certamente non c'è una riflessione autocritica sulle nostre azioni, che troppo spesso sono dannose per l'ambiente.

E la cosa ancora più spaventosa è che la maggior parte di questi commenti non viene contestata. Vorrei credere che questo non debba essere interpretato come l'approvazione di una maggioranza silenziosa. Tuttavia, sarebbe meglio se tutti ci opponessimo a gran voce a queste sciocchezze oltraggiose.

Pascal Schürmann

YACHT copywriter


Letture consigliate dalla redazione

yacht/Myproject-122_588dd1e2bf08c53ce7f0b81757956597

Test di confronto

Valori interni e prezzi elevati: qual è l'incrociatore da undici metri più performante?

yacht/yacht_20250930_202521_new-img_73-1-yw0EV7Ey

Quattro popolari yacht da crociera di undici metri messi alla prova: quale modello offre il maggior comfort, la migliore tecnologia e l'equipaggiamento più completo per il prezzo?


Ocean Race Europe

Il capo di Knierim fornisce informazioni sulle riparazioni di Holcim

yacht/gesprach-steffen-muller_88bcbb866cfd7e9e24bacc60d4fcffbd

L'incidente di Holcim e Mapei si è concluso con un lieto fine grazie a una riparazione da record presso il cantiere navale di Knierim. Il capo del cantiere Steffen Müller ha fornito informazioni esclusive


Test comparativo

Incrociatori di undici metri si sfidano nell'incontro al vertice franco-tedesco

yacht/100156485_87c3c63e1c1fd055c1ec5d62055f3aa8

Quattro barche da turismo attuali di circa undici metri di lunghezza dello scafo nel test di confronto YACHT. Caratteristiche di navigazione, maneggevolezza, equipaggiamento in coperta e manovrabilità.


Nuovo episodio del podcast

"Ho imparato molto" - Erik Kosegarten-Heil sulla stagione SailGP

yacht/podcast-cover-century-gothing-reg_8a3a730d51607e77ed126ef79072fd82

Nel 51° episodio di YACHT - il podcast sulla vela - il conduttore Timm Kruse dà il benvenuto allo skipper di SailGP Erik Kosegarten-Heil. Parlerà di come sta andando la stagione per il Team Germany


Globe40

Burke e Fink dimezzano il gap di 500 miglia in tre giorni

yacht/250904g40-3jml8992bd-1024x683_75e3b0a550655c79b3009460db6670b4

Lennart Burke e Melwin Fink vivono giorni furiosi nella seconda tappa di Globe40. Hanno dimezzato il distacco di 500 miglia dal Capo di Buona Speranza.


Boris Herrmann

"Feuer frei" - nuova barca, nuovo libro, tanti progetti

yacht/boris20herrmann20faces20c2a9erwin20lanzensberger202025_24b627d68a12316cb9f9634ff6857394

Boris Herrmann è di nuovo sulla bocca di tutti: il fondatore di Malizia e sei volte circumnavigatore presenta un nuovo libro e ha progetti entusiasmanti per il futuro.


Pure Yachts

Il primo yacht con salone a ponte in alluminio del giovane cantiere di Kiel

yacht/kyle-40-kopie_af41ccac78d43ec8e7a4e2bfa84091de

Il Pure 42 galleggia. L'imbarcazione e il cantiere hanno completato il primo collaudo e ora stanno affrontando la concorrenza a Barcellona per il premio European Yacht of the Year.


Piccole imbarcazioni da crociera

Sette in un colpo solo - quale fun box si comporta meglio nel confronto?

yacht/M4285542-DDH1kOOi

Le moderne piccole imbarcazioni da crociera ad alte prestazioni variano notevolmente tra sportività e comfort. Un confronto tra sette di queste imbarcazioni per il divertimento


400 Islands Race

Una nuova gara da non perdere organizzata dal Kiel Yacht Club

yacht/mailingassets52946125_5961f57b7c2a2dc215c352c5e911f07d

Con la 400 Islands Race, il Kiel Yacht Club sta introducendo nel mondo della vela una nuova regata del Mar Baltico da non perdere. La regata di 700 miglia nautiche partirà nel 2026.


Garmin OnBoard

Sistema MOB senza fili con spegnimento del motore

yacht/garmin-onboard-c-garmin-deutschland-gmbh-1_b9a26c6bee1d2adbfdba78815fce706b

Con OnBoard, Garmin presenta un sistema uomo a bordo senza fili che spegne il motore in caso di emergenza e salva la posizione. Il sistema può monitorare fino a otto persone o oggetti contemporaneamente.



Newsletter: YACHT-Woche

Der Yacht Newsletter fasst die wichtigsten Themen der Woche zusammen, alle Top-Themen kompakt und direkt in deiner Mail-Box. Einfach anmelden:

Articoli più letti nella categoria Servizio generale