Ocean Race EuropeIl capo di Knierim fornisce informazioni sulle riparazioni di Holcim

Fabian Boerger

 · 16.10.2025

Steffen Müller, amministratore delegato di Knierim, ha tenuto una presentazione a Kiel, fornendo informazioni sui giorni successivi al crollo di Holcim.
Foto: V.Curutchet / TORE 2025; F. Boerger
La collisione tra i team Holcim-PRB e Mapei alla partenza dell'Ocean Race Europe a Kiel è stata un dramma, ma si è conclusa con un lieto fine. Grazie a una riparazione da record presso il cantiere navale Knierim di Kiel, il team è riuscito a rientrare in gara in tempo per la seconda tappa. Il capo del cantiere Steffen Müller ha raccontato in esclusiva questa impresa durante una presentazione organizzata dall'Associazione Nautica di Kiel.

Momenti di shock per gli equipaggi e per le decine di migliaia di spettatori alla partenza della Ocean Race Europe a Kiel: Neanche due minuti dopo il segnale di partenza, si è verificato un incidente - Il team svizzero Holcim-PRB con lo skipper Rosalin Kuiper (Paesi Bassi) si è scontrato con il team Allagrande Mapei Racing di Ambrogio Beccaria. Lo yacht italiano ha perforato con la sua guarnizione di coperta lo scafo di "Holcim-PRB". Ciò che è rimasto è una crepa verticale di oltre un metro e mezzo di lunghezza a centro barca sul lato sinistro dell'imbarcazione.

A un esame più attento, è apparso subito chiaro che la tappa era finita per entrambe le barche. Ma per il team "Holcim-PRB" in particolare, c'erano dubbi sulla possibilità di rientrare in gara. I danni allo scafo sembravano troppo gravi. Inizia una corsa contro il tempo, una corsa per il ritorno!

Riparazione dei dischi a Knierim

Oggi, a distanza di ben due mesi, una cosa è certa: sì, il team "Holcim-PRB" ce l'ha fatta! Hanno riparato il danno in pochi giorni e la barca è stata pronta a regatare di nuovo in tempo per la partenza della seconda tappa verso Portsmouth, in Inghilterra.

Articoli più letti

1

2

3

Il rinomato cantiere navale Knierim di Kiel ha svolto un ruolo chiave in questa impresa tecnica e logistica. Il cantiere, specializzato nella costruzione di yacht high-tech e situato a pochi passi dalla chiusa di Kiel-Holtenau, ha ricevuto la "Holcim-PRB" gravemente danneggiata la sera della collisione.


Knierim Yachtbau GmbH in breve:

  • Il Fondazione ha avuto luogo a Laboe nel 1965
  • Oggi l'azienda è nella seconda generazione da allora: Gunnar Knierim è subentrato nel 2000 e Steffen Müller è entrato a far parte del team di gestione nel 2002.
  • I locali dell'azienda comprendono più di 20.000 Metri quadrati
  • Oltre al Nuovo edificio il cantiere navale offre il classico Assistenza alle imbarcazioni, riparazioni, trasformazioni, verniciatura e Prodotti personalizzati anche per l'industria nautica e dei megayacht.
  • Più informazioni a Knierim ci sono qui.

Ripetuta partecipazione alla Ocean Race

Non è la prima volta che il cantiere Knierim è sotto i riflettori della scena velica internazionale. L'azienda familiare di seconda generazione continua a brillare con eccezionali nuove costruzioni, progetti speciali e riparazioni.

Nel 2023, Knierim ha contribuito alla rapida riparazione della barca del Team europeo Guyot, che aveva perso l'albero al largo delle coste americane. Un team internazionale ha riparato i danni a Kiel - e l'imbarcazione fu finalmente in grado di continuare la gara.

Il capo di Knierim fornisce informazioni esclusive

Quindi è stata necessaria ancora una volta l'esperienza del cantiere navale di Kiel. L'amministratore delegato di Knierim, Steffen Müller, ha raccontato i giorni della riparazione nell'ambito di una serie di conferenze. Il Associazione nautica di Kiel, gruppo di interesse marittimo e piattaforma di networking per l'industria marittima e portuale della città, aveva invitato gli ospiti a questa esclusiva visita al cantiere navale. Più di 70 persone si sono recate nei locali dell'Associazione velica di Kiel.


YACHT ha parlato con il capo di Knierim Steffen Müller poco dopo la presentazione:

Signor Müller, che significato ha avuto l'incidente per Knierim?

Il compito era incredibilmente eccitante per noi. Volevamo davvero fare le cose per bene. Non si trattava di marketing per il cantiere. Si trattava piuttosto di una sfida per noi regatanti e operatori del cantiere. Abbiamo accettato questa sfida e alla fine l'abbiamo vinta.

Che feedback avete ricevuto?

La risposta è stata sempre positiva. Abbiamo ricevuto le congratulazioni del progettista dell'imbarcazione, del team Holcim e di altri team della Ocean Race. Per l'evento nel suo complesso era fondamentale che il maggior numero possibile di barche potesse partecipare. Se "Holcim-PRB" e "Mapei" fossero state cancellate, la regata avrebbe chiaramente perso parte del suo fascino. Tuttavia, l'emozione è stata mantenuta - ed è un po' come la Formula 1: anche lì gli incidenti spettacolari attirano l'attenzione.

Cosa ha cambiato questa riparazione per il cantiere?

Avevamo già effettuato questo tipo di riparazioni in passato, forse non in misura tale e non con standard così elevati di lavoro in composito, ma non era una novità per noi. E non ha nemmeno cambiato la nostra situazione degli ordini. Forse per un momento siamo stati notati di più, ma l'esperienza insegna che anche questo aspetto si attenua rapidamente.

La nave era al vostro molo domenica sera e giovedì sera è partita per Portsmouth. Cosa è successo nel frattempo?

Per prima cosa, il danno è stato valutato attentamente per sviluppare il miglior concetto di riparazione insieme al progettista e all'ingegnere strutturale dell'imbarcazione. Abbiamo quindi prodotto gli stampi necessari sulla base dei dati CAD forniti dal progettista.

Il nuovo componente è stato quindi prodotto. Allo stesso tempo, abbiamo preparato la fusoliera e regolato di conseguenza le paratie dietro la sezione danneggiata. Nella fase successiva, il componente è stato montato, incollato in posizione e ricollegato a tutti gli altri componenti. Il riempimento, il fondo e la verniciatura sono stati gli ultimi ritocchi.

Le riparazioni in fast-forward:

Contenuto editoriale consigliatoInstagram

In questo punto troverai un contenuto esterno che integra l'articolo. Puoi visualizzarlo e nasconderlo con un clic.

Contenuto esterno
Acconsento alla visualizzazione di contenuti esterni. Ciò potrebbe comportare la trasmissione di dati personali a piattaforme di terze parti. Per saperne di più, consulta la nostra Informativa sulla privacy.

Quali sono state le difficoltà?

La sfida più grande è stata sicuramente la pressione del tempo. A questo si aggiungeva la certezza che se avessimo commesso un errore, le conseguenze sarebbero state definitive. Questo ci ha messo sotto pressione.


Maggiori informazioni sulla Ocean Race Europe:

Articoli più letti nella categoria Yachts