America's CupI Kiwi salgono a 4:0, gli inglesi "solo un piccolo passo in meno"

Tatjana Pokorny

 · 14.10.2024

Kiwi e inglesi si inchinano
Foto: Ricardo Pinto/America's Cup
I velisti neozelandesi di Coppa America hanno più della metà dei punti necessari per difendere l'"Auld Mug". Mancano ancora tre punti per il terzo trionfo consecutivo. D'altra parte, il team di Ben Ainslie, Ineos Britannia, è stato in grado di stringere il quarto incontro con i Kiwi lunedì sul campo di regata della Coppa di Barcellona, dopo un'azione prepartenza volutamente ridotta. Non è mancato molto per la svolta.

Anche il terzo giorno di regate non ha portato punti agli sfidanti britannici della Coppa America nella battaglia per il trofeo più importante della vela. Nel duello con i difensori neozelandesi della Coppa, il punteggio è di 4:0 a favore dei Kiwi. Dopo una buona partenza, "Britannia" ha dovuto lasciar passare la neozelandese "Taihoro" nella seconda delle sei sezioni del percorso dopo una strambata non ottimale al cancello di bolina e una divisione della rotta tra le due barche.

Nuova strategia dopo la penalizzazione del giorno prima

È stata la migliore pressione che i Kiwi hanno trovato sul lato destro del percorso, ostinatamente difeso, o la velocità leggermente migliore che li ha portati in vantaggio all'incontro successivo? I Kiwi hanno poi difeso il loro vantaggio con la consueta concentrazione ed efficacia, raggiungendo il traguardo dopo un tempo di gara di poco inferiore ai 27 minuti con un vantaggio di 23 secondi su "Britannia" di circa 550 metri.

L'esame dei dati di questa quarta regata della 37a America's Cup non ha rivelato tutto, ma ha rivelato alcune cose: con 42,1 nodi, "Britannia" ha raggiunto una velocità massima leggermente superiore a quella del neozelandese "Taihoro" (41,9 nodi). Tuttavia, la velocità media dei Kiwi (33,8 nodi) era superiore a quella dei britannici (33,1 nodi). L'equipaggio britannico, guidato dai copiloti Ben Inslie e Dylan Fletcher, non è riuscito ad eguagliare la velocità del foiler AC75 neozelandese né di bolina né di sottovento.

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Il timoniere Bleddyn Mon ha spiegato la partenza buona ma piuttosto conservativa di "Britannia" dopo la gara: "Eravamo delusi per quanto accaduto ieri e volevamo una buona partenza oggi". Domenica, "Britannia" aveva subito una penalità nella fase di pre-partenza di Gara 3, che aveva fatto retrocedere Ben Ainslie e il suo equipaggio all'inizio della gara.

Acceso duello del lunedì in America's Cup

Bleddyn Mon ha poi commentato il combattuto duello di lunedì, in cui entrambi i team hanno raggiunto la prima boa di bolina nello stesso momento e hanno doppiato le boe opposte contemporaneamente: "Oggi è stata una regata combattuta. Ci sono differenze molto, molto piccole nelle prestazioni che mettono un team davanti all'altro. Mancava solo un piccolo passo". Prima della giornata di riposo di martedì, il velista di 29er, che ha avuto successo in gioventù, ha dichiarato: "Dobbiamo continuare a lavorare sodo domani e assicurarci di essere in testa mercoledì".

Alla domanda sulle differenze tra le due barche e i due team in questa fase, il gallese, che è alla sua seconda campagna di America's Cup nel doppio ruolo di velista e di membro del team di analisi e performance, ha detto: "Stiamo vedendo che le regate tra queste due barche sono ravvicinate. I kiwi sono molto bravi a ottenere il massimo dalle loro barche, a navigare bene e a non commettere errori. Chiunque riesca ad arrivare in testa in queste regate è difficile da superare".

La speranza degli sfidanti

Bleddyn Mon ha inoltre dichiarato: "Stiamo lavorando instancabilmente qui alla base e a casa nel Regno Unito per trovare ogni possibile profitto per la barca. Credo che lo abbiamo fatto molto bene nell'ultimo mese. Questo è un punto di forza del nostro team: continuare a lavorare sodo e migliorare sempre di più. Continueremo a farlo. E speriamo che sia sufficiente".

E possiamo vedere dai nostri stessi dati che stiamo migliorando". Bleddy Mon

Alla domanda sulla giornata di riposo della Coppa martedì, Bleddyn Mon ha risposto ridendo: "Sicuramente non sarà una giornata di riposo per noi domani. Questa competizione è intensa. Tutti si impegneranno al massimo domani per ottenere ancora più prestazioni dal 'Britannia'. Finora lo abbiamo fatto ogni giorno. Quindi domani sarà un'altra giornata preziosa per analizzare la nostra posizione attuale. Poi mercoledì ci metteremo davvero in moto".

La 37a America's Cup proseguirà mercoledì con le regate 5 e 6. La Coppa America viene vinta dal primo team che ottiene sette vittorie. Con un possibile risultato di 6:0 mercoledì sera e una giornata di riserva prevista per giovedì, il duello tra Nuova Zelanda e Gran Bretagna potrebbe ancora concludersi nel fine settimana e non venerdì.

Il protocollo dell'America's Cup potrebbe influenzare il calendario

Il Direttore di Regata Iain Murray ha spiegato il perché di questa scelta durante un briefing tenutosi lunedì a Barcellona, facendo riferimento al protocollo dell'America's Cup. In esso, il defender e lo sfidante di riferimento - Team Ineos Britannia in questa edizione della Coppa - hanno concordato che la finale non si sarebbe conclusa prima del secondo fine settimana.

REPLAY! La quarta regata del duello per la Coppa America:

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