Tatjana Pokorny
· 31.03.2025
Non è una buona notizia per i tanti appassionati di vela della Nuova Zelanda: l'America's Cup non tornerà nella terra della lunga nuvola bianca per la sua 38ª edizione. Lo hanno annunciato nella tarda serata di lunedì i difensori di Emirates Team New Zealand, che hanno adottato un tono molto moderato e comprensivo, visto che la situazione economica in Nuova Zelanda è tesa.
Dichiarazione di Emirates Team New Zealand sull'organizzazione della 38a America's Cup ad Auckland:
"Dopo la vittoria della 37a America's Cup nell'ottobre dello scorso anno, il Royal New Zealand Yacht Squadron ed Emirates Team New Zealand hanno esplorato la possibilità di ospitare la 38a America's Cup ad Auckland. Si sono resi conto che per realizzarla sarebbe stata necessaria una combinazione di sostegno privato, sostegno del governo locale e sostegno del governo centrale, ma non a scapito del finanziamento di altre priorità in un clima economico difficile.
In questo periodo, il Team Trost è stato incoraggiato dal sostegno dei privati e ha lavorato con Tātaki Auckland Unlimited, che ha guidato in modo proattivo il processo di candidatura. È quindi deludente e allo stesso tempo comprensibile che il MBIE (Ministero degli Affari, dell'Innovazione e dell'Occupazione) e il governo centrale abbiano deciso di non sostenere la 38a America's Cup 2027 ad Auckland.
Sebbene siano stati dimostrati i significativi benefici economici derivanti dall'ospitare l'America's Cup e altri grandi eventi, ad esempio con 1,034 miliardi di euro (1,9 miliardi di dollari neozelandesi) di benefici economici a Barcellona nel 2024, comprendiamo che ci sono altre priorità per il governo neozelandese in questo momento."
L'ultima edizione della 36a America's Cup si è svolta ad Auckland, in Nuova Zelanda, nel 2021, in condizioni difficili durante la pandemia di coronavirus. Allora i kiwi sconfissero il team italiano Luna Rossa Prada Pirelli per 7 a 3 nel golfo di Hauraki. La 37a America's Cup non poté più essere disputata in Nuova Zelanda a causa di problemi di finanziamento. Barcellona era il vertice della Coppa Europa nel 2024, e per gli appassionati di vela in Nuova Zelanda, l'intesa cancellazione significa un'altra perdita.
Il quotidiano New Zealand Herald riporta che anche Tātaki Auckland Unlimited (TAU) ha rilasciato una dichiarazione in cui si legge, tra l'altro: "Questa situazione evidenzia ancora una volta che la Nuova Zelanda ha bisogno di un modello di finanziamento sostenibile e a lungo termine per sostenere i grandi eventi. I grandi eventi portano significativi benefici economici, culturali e sociali al Paese, tra cui l'aumento del turismo, la creazione di posti di lavoro e un profilo internazionale".
Il team TAU ha lavorato duramente per capitalizzare questa opportunità per Auckland e ha dichiarato: "Abbiamo già l'infrastruttura e l'esperienza per grandi eventi ed eravamo desiderosi di accogliere i nostri velisti nelle acque di casa". Cliccare qui per andare alla homepage della 38a America's Cup.
Gli esperti ipotizzano che la squadra di vela neozelandese abbia puntato su una somma di circa 150 milioni di euro per finanziare la difesa, da raccogliere con fondi pubblici e privati. Tuttavia, l'economia neozelandese è in difficoltà e il Paese non è in grado e non vuole dare un contributo decisivo, anche se tutti concordano sul fatto che la Nuova Zelanda beneficerebbe di un intenso rilancio turistico dopo il difficile periodo della pandemia.
Secondo il loro stesso annuncio, i difensori della Coppa hanno ancora tempo fino al giugno 2025 per decidere una sede diversa. Il protocollo dovrà essere pubblicato prima di allora. Originariamente, Valencia e Gedda erano in discussione come possibili sedi per la 38a America's Cup, oltre ad Auckland, che ora è stata definitivamente cancellata.
Ufficialmente, oltre ad Auckland, solo Rio de Janeiro aveva manifestato interesse per un'offerta. La notizia è stata riportata per la prima volta dal quotidiano italiano La Stampa. Tuttavia, sono circolate anche voci su possibili sedi in Italia o addirittura in Grecia. Clicca qui per la prima anticipazione della 38a America's Cup data dai difensori nel novembre dello scorso anno.
Il fatto che Auckland sia ora ufficialmente fuori questione potrebbe anche indicare che le trattative con un altro ospite stanno per essere finalizzate e che i kiwi hanno fatto un ultimo tentativo per convincere i responsabili neozelandesi a ospitare l'evento mentre il conto alla rovescia ticchetta sempre più forte. Se così fosse, è ormai chiaro che questo ritorno non avverrà per il momento.
Al momento, l'America's Cup è sotto pressione per quanto riguarda la pianificazione a terra. Questa clip mostra alcuni dei momenti più intensi della storia dell'America's Cup: