Lo scafo è realizzato in compensato e rivestito con molta fibra di carbonio, mentre la coperta è in sandwich di vetroresina. Non è solo il metodo di costruzione del cantiere spagnolo Sarch a essere anticonvenzionale, ma anche il suo concetto di barca. Dopo l'acclamato debutto del piccolo cruiser Sarch S7 (test in YACHT 19/19), i costruttori di Pego, vicino ad Alicante, hanno ora lanciato il più piccolo Sarch S6 che, nonostante uno scafo lungo poco meno di sei metri, offre una gamma estremamente ampia di possibilità di utilizzo. La piccola barca può essere utilizzata come racer adatto alle regate, come dayailer semplice o come barca da turismo rimorchiabile con una chiglia basculante e un peso pronto per la navigazione di soli 450 chilogrammi.