Kristina Müller
· 10.09.2020
L'hobby della costruzione di piccole imbarcazioni è un mondo a sé stante. Ci sono forum e appassionati, libri e riviste, nonché incontri di armatori entusiasti, soprattutto negli Stati Uniti, dove esiste una vivace scena di autocostruzione. Ma anche in questo Paese non è raro che le persone lavorino alla barca dei loro sogni in garage, officine o capannoni fino a farla galleggiare.
Il fascino è evidente: i lunghi e noiosi weekend invernali appartengono al passato, i desideri individuali possono essere realizzati, la barca è familiare dalla linea di chiglia al pulpito e si può persino risparmiare rispetto all'acquisto di una barca nuova.
Ma soprattutto, l'autocostruzione può - e dovrebbe! - può - e deve - essere divertente se prima di iniziare a costruire si valutano realisticamente le proprie risorse economiche e di tempo e le proprie abilità manuali.
Nella terza parte della serie attuale, mostriamo una selezione di piccole imbarcazioni da crociera da 12 a 26 piedi costruite autonomamente con l'aiuto di piani o sistemi modulari e raccontiamo le loro storie. La gamma di imbarcazioni è ampia; dalle mini barche coccolose agli incrociatori sportivi, è possibile realizzare molte varianti della barca dei propri sogni.
Gli argomenti della serie in quattro parti sulle piccole navi da crociera in sintesi:
BARCHE NUOVE (YACHT 15/2020)
Cosa offre il mercato attuale e a cosa devono prestare attenzione gli acquirenti
BARCHE USATE (YACHT 16/2020)
Quali sono le barche da crociera di seconda mano che vengono scambiate spesso e cosa le rende speciali?
PROGETTI DI AUTOCOSTRUZIONE (YACHT 17/2020)
Come realizzare da soli semplici barche a vela
VIAGGI E AVVENTURE (YACHT 18/2020)
Perché le piccole navi e le grandi esperienze non si escludono a vicenda