Patente nautica d'alturaVale la pena di fare un corso per diventare Yachtmaster Offshore?

Jochen Rieker

 · 19.08.2019

Patente nautica d'altura: vale la pena di fare un corso per diventare Yachtmaster Offshore?Foto: YACHT/L. Schulz
Vale la pena di seguire un corso di formazione per diventare Yachtmaster Offshore?
La licenza rilasciata dalla Royal Yachting Association è considerata difficile da ottenere, ma è riconosciuta a livello internazionale come nessun'altra licenza. L'esame pratico

A rigore, chi naviga privatamente su uno yacht con una potenza di propulsione superiore a 15 CV ha bisogno solo di una patente nautica da diporto (SBF). Chi noleggia un'imbarcazione spesso deve presentare anche una licenza di skipper sportivo costiero (SKS). Tuttavia, raramente è richiesto qualcosa di più per andare in crociera. Per questo motivo, il numero di patenti nautiche di livello superiore rilasciate dall'Associazione tedesca della vela è in calo da anni, anche se la patente nautica da diporto (SSS) per la navigazione commerciale al di fuori della zona delle 12 miglia nautiche è effettivamente richiesta dalla legge.

Gli sviluppi nel Regno Unito sono invece molto diversi. Il programma di formazione Yachtmaster Offshore, sviluppato e certificato dalla Royal Yachting Association (RYA), sta vivendo da anni un vero e proprio boom, non solo nel suo paese d'origine ma in tutto il mondo. La licenza sta diventando sempre più popolare anche nei Paesi di lingua tedesca. Circa una dozzina di scuole in Germania, Austria e Svizzera offrono corsi speciali e crociere.

Lo Yachtmaster richiede requisiti di base più elevati e un esame pratico molto più approfondito rispetto alla sua controparte tedesca, l'SSS. Anche gli skipper più esperti raramente riescono a ottenere i certificati di chilometraggio richiesti in meno di un anno, metà del quale deve essere acquisito in acque di marea. Spesso ci vuole più tempo, da un anno e mezzo a due anni, per passare dalla registrazione alla licenza.

  Anche l'esame teorico si svolge a bordo con lo Yachtmaster, con riferimento diretto all'area e alla pratica.Foto: YACHT/L. Schulz Anche l'esame teorico si svolge a bordo con lo Yachtmaster, con riferimento diretto all'area e alla pratica.

Che cosa offre dunque la formazione che spinge i velisti a non risparmiare spese e sforzi per completarla? Perché dovrebbero sottoporsi allo stress di esercitarsi nella navigazione con le maree e alla cieca e di sostenere l'esame, e di solito anche l'intero corso, in inglese?

Quest'anno l'abbiamo messo alla prova e abbiamo dato un'occhiata al libro di Leon Schulz Centro di formazione RYA "Regina Sailing insieme ad altri skipper tedeschi, tra cui l'autore di successo Delius Klasing, Bastian Hauck, che ha già navigato intorno a Capo Horn tre volte, ma non ha ancora una licenza oltre a quella da juniores.

Scoprite in cosa consiste il corso di formazione per Yachtmaster, quanto è difficile, perché è un'utile aggiunta alla patente nautica da diporto e fino a che punto la reputazione quasi leggendaria del certificato RYA è giustificata nel grande reportage di YACHT 18, ora in edicola oppure per ordinare in formato digitale direttamente qui.

Articoli più letti nella categoria Conoscenza