Mini Transat di La BoulangèreNuovo record di 24 ore, lo svizzero si lancia in testa alla classifica

Max Gasser

 · 03.11.2023

Mini Transat di La Boulangère: nuovo record di 24 ore, lo svizzero si lancia in testa alla classificaFoto: La Boulangère Mini Transat/Thomas Deregnieaux Photography
Il cacciatore di record: Hugues de Prémare
Dopo l'arrivo degli alisei, gli eventi della Mini Transat di La Boulangère si sono susseguiti senza sosta. Come previsto, i Mini del sud sono attualmente in corsa per la vetta, con una barca di serie che ha addirittura battuto il record di 24 ore stabilito dai Proto.

L'immagine sul tracker della Mini-Transat è completamente diversa rispetto a due giorni fa: tra gli altri, lo svizzero Felix Oberle è passato dal 50° posto a 200 miglia nautiche di distanza al secondo posto e ora è in lotta per il primo posto. Hugues de Prémare, uno dei suoi concorrenti del sud, lo ha addirittura superato nella notte tra lunedì e martedì. Con la sua Mini di serie, non solo è riuscito a stabilire il record per la sua classe, ma anche per i prototipi. Pierre Le Roy, vincitore della Transat 2021, ha stabilito questo record l'anno scorso nella Les Sables - Les Açores - Les Sables: 308 miglia nautiche. De Prémare non solo ha battuto di poco il record, ma lo ha anche superato raggiungendo l'impressionante cifra di 317,25 miglia nautiche, che corrisponde a una velocità media di 13,22 nodi. Attualmente si trova al sesto posto, rispetto al 55° posto di due giorni fa, e si prevede che recupererà ulteriore terreno.

Come Oberle e l'intera flotta meridionale, anche lui aveva avuto l'istinto giusto e si era ostinato a mantenere la rotta, nonostante il divario continuasse a crescere. Ora le diverse rotte si mescolano di nuovo. Gli attuali primi tre classificati hanno avuto approcci diversi. L'italiano Luca Rosetti è ancora in testa, dopo aver preso il posto del belga Peter Cools mercoledì, che ora è scivolato al 15° posto. Rosetti, che attualmente ha un vantaggio di 17 miglia nautiche, ha scelto una chiara strategia settentrionale, ma non così radicale come Cools. Al secondo posto c'è Felix Oberle, che è il chiaro vincitore del gruppo meridionale. Al terzo posto c'è Justin Baradat, velista del centro, che è riuscito a guadagnare punti grazie alla distanza diretta quando tutto il campo ha beneficiato degli alisei.

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Tuttavia, la forza non è stata uguale dappertutto: "Gli alisei lungo la costa africana sono stati più forti che altrove", spiega Christian Dumard, consulente meteo della regata. Tuttavia, una virata verso est ha fatto sì che i Mini del nord vincessero di nuovo. Le differenze tra le barche di serie, in particolare, erano a volte enormi, dato che il campo di regata era diviso per oltre 400 miglia nautiche in direzione nord-sud. Ora questo divario si sta riducendo di nuovo a causa del percorso. Infatti, i solitari devono lasciare il prossimo waypoint, che si trova a 25° nord e 27° ovest, sulla loro dritta.

Nella Protos, il comando è ora saldamente nelle mani del sud. È Frederico Waksman a lottare per la testa della classifica e attualmente ha la velocità media più alta del campo. Tuttavia, la flotta non si è mai spinta così avanti e ha sempre avuto la tendenza a rimanere sulla rotta diretta o leggermente a sud di essa. Carlos Manera, lo spagnolo vincitore della prima tappa, si trova attualmente al terzo posto. La co-favorita Carolin Boule, francese, è riuscita a recuperare qualche posizione e si trova attualmente al 18° posto.

UFO buca la Mini - Pozzoli perde nove posizioni

Un posto più indietro c'è il suo connazionale Robinson Pozzoli, che è stato colpito duramente. Letteralmente: un UFO ha fatto un buco nella fusoliera del suo Protos, ma lui è riuscito a chiuderlo in seguito. Tuttavia, il danno lo ha costretto a laminare di nuovo e ora ha perso nove posizioni. Inoltre, il suo timone di sinistra si è guastato, ma ha continuato il suo viaggio verso la Guadalupa.

Nella serie mini, è Peter Gibbons ad aver informato ieri sera gli organizzatori della regata di non voler partire da Capo Verde a causa della rottura della pala del timone. L'americano spera di completare la riparazione il prima possibile e di continuare la gara.


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