I devastanti spettacoli naturali sono durati solo pochi minuti e hanno causato danni considerevoli: l'altro ieri una tromba d'acqua ha colpito la città di Salerno, sulla Costiera Amalfitana, e il giorno dopo ha colpito il porto turistico di Marmaris, in Turchia. "Entrambi i fenomeni sono dovuti alle temperature dell'acqua ancora insolitamente alte nel Mediterraneo e ai sistemi di bassa pressione molto attivi che si stanno attualmente muovendo in quella zona", ha spiegato il meteorologo di YACHT, Dr. Michael Sachweh; una grande differenza di temperatura tra la superficie dell'acqua e l'atmosfera superiore è un prerequisito per la formazione di trombe d'acqua. Questo è attualmente ancora il caso, nonostante le varie tempeste, soprattutto in Italia.
Se si viene colpiti da un mini-tornado di questo tipo, le conseguenze possono essere notevoli, poiché nelle immediate vicinanze è possibile che il vento raggiunga la forza di un uragano. Lo hanno sperimentato anche i gestori del porto turistico di Marmaris. Nei pochi minuti in cui il tornado si è abbattuto sul porto, diversi yacht in rimessaggio invernale sono caduti dalle loro rastrelliere in acciaio e si sono rovesciati. Un pontile è stato addirittura sollevato e danneggiato dalla tempesta e alcune attrezzature per yacht si sono rotte.
Tuttavia, il porto turistico ha reagito prontamente: appena un giorno dopo, tutti gli yacht rovesciati erano di nuovo nella rastrelliera di stoccaggio, mentre tutti gli yacht danneggiati che si trovavano in acqua sono stati sollevati con una gru e portati a riva. I danni sono ora in fase di valutazione e riparazione.
Finora non sono stati segnalati danni da Salerno, in Italia; la tromba d'acqua ha toccato terra poco prima del porto turistico e si è quindi indebolita.
