Da anni il porto turistico è in bilico: è quasi finito ed era anche parzialmente utilizzabile, ma non è mai diventato un buon indirizzo. La causa è stata l'insolvenza dell'investitore e la frode sulle sovvenzioni durante la fase di costruzione. Lo Stato del Meclemburgo-Pomerania Anteriore aveva sovvenzionato il progetto con circa 3,7 milioni di euro, ma il denaro sarebbe stato sottratto. L'investitore è stato ora condannato a restituire il denaro. Il porto turistico doveva essere integrato da un complesso di case vacanza direttamente sull'area portuale e sulla spiaggia, nonché da un enorme deposito invernale. Gli appartamenti sono stati completati, a parte i lavori interni, ma sono rimasti sulla costa come un villaggio fantasma per anni.
I moli del porto da 120 posti, per il quale è stato necessario dragare un canale nella baia poco profonda, sono stati resi attraccabili negli ultimi anni, ma le infrastrutture a terra erano scarse. I negozi, le strutture di ristorazione e le sale del club previsti non sono stati completati e il piccolo villaggio di Hohen Wieschendorf ha poco da offrire, a parte la vicina spiaggia e il golf club, anch'esso fallito. Il porto turistico è stato posto in amministrazione controllata per alcuni anni, ha accolto ormeggi permanenti e aveva un proprio sito web, ma da tempo non è più online e i moli di accesso alla terraferma sono stati smantellati.
Ma la situazione è finalmente destinata a cambiare. Il nuovo investitore, una holding di Francoforte, ha acquistato il sito per 3 milioni di euro al terzo tentativo di asta forzata. Altri due offerenti si erano già interessati alla proprietà, ma le loro offerte, inferiori all'importo attuale, non sono state accolte. Ora spetta alla banca, a cui l'operatore del porto turistico deve ancora milioni, approvare la vendita. È stato proprio questo il motivo per cui l'ultima offerta è fallita in estate. Poiché il valore di mercato della struttura è stimato in circa 5,2 milioni di euro secondo una perizia, sarà interessante vedere se la vendita andrà effettivamente in porto. In ogni caso, gli acquirenti sono fiduciosi che la costruzione sarà completata già nella prossima primavera. Tuttavia, c'è il problema che le autorità hanno revocato la licenza edilizia concessa per l'intero progetto circa un anno fa. La baia è ora anche una riserva ornitologica dell'UE, il che difficilmente renderà la situazione più facile.