A metà gara era già chiaro che il supermaxi "Comanche" ce l'avrebbe fatta: essere il monoscafo più veloce ad attraversare il Nord Atlantico. Ora è fatta: l'equipaggio ha tagliato il traguardo a Lizard Point, al largo dell'Inghilterra meridionale, intorno alle 13.00 ora tedesca. Dalla partenza dalla boa di Ambrose Light, a sud di New York, lo yacht ha impiegato solo cinque giorni e mezzo per coprire le circa 3000 miglia nautiche. Il tempo esatto non è ancora stato ratificato, ma dovrebbe essere comunicato nelle prossime ore. La velocità media del "Comanche" è stata ben superiore ai 20 nodi, una velocità alla quale la "Queen Mary 2" attraversa normalmente l'Atlantico.
Alle 08.00 UTC del mattino, lo yacht si trovava ancora a sud delle isole Scilly, con dati promettenti sui display. Velocità: 20,5 nodi. Distanza percorsa nelle ultime 24 ore: 547 miglia nautiche. Distanza dal traguardo: 57,5 miglia nautiche. Sembrava buono. E portava agli onori: Il "Mari-Cha IV", lungo 141 piedi, che deteneva il record dal 2003, è stato detronizzato. Il "Comanche", lungo 30,45 metri e costruito nel 2014 per l'imprenditore Jim Clark, è ora lo yacht monoscafo più veloce ad attraversare l'Atlantico.
Il "Mari-Cha IV" ha superato il percorso in sei giorni, 17 ore, 52 minuti e 39 secondi. Il "Comanche" è stato probabilmente più veloce di quasi un giorno intero. Lo yacht da regata oceanica ha colto una buona finestra meteorologica fin dall'inizio, è stato costruito per la massima velocità ed è riuscito a rimanere molto vicino alla rotta del grande cerchio, percorrendo così (quasi) realmente la distanza più breve possibile.
L'ultimo post su Facebook (intorno alle 13.10 ora tedesca) dell'equipaggio poco prima del traguardo recitava: "A tutti coloro che si trovano in questa parte del mondo: siamo a poco meno di quattro miglia dal traguardo di Lizard".