Tatjana Pokorny
· 03.12.2023
La 1ª edizione della SSL Gold Cup è ormai storia. Al Summit delle Nazioni, rinviato due volte e tenutosi per poco meno di un mese al largo di Las Palmas de Gran Canaria, quattro squadre europee si sono contese la vittoria. I vincitori, dopo un totale di 65 regate sullo scintillante oro della SSL 47 barche, sono stati gli ungheresi. Avendo già vinto il loro gruppo con il team tedesco nei quarti di finale, i velisti del lago Balaton hanno sfruttato al massimo la loro esperienza nel vento leggero.
Forse non siamo stati i migliori velisti a livello individuale, ma siamo stati la squadra migliore" (Zsombor Berecz).
Il capitano del team Zsombor Berecz, campione del mondo Finn nel 2018 e medaglia d'argento olimpica a Enoshima 2021, ha guidato il suo team attraverso la regata di stelle e stelline della vela internazionale con grande fiducia in se stesso. "Forse non siamo i migliori velisti individuali qui, ma siamo stati la migliore squadra", ha detto il 37enne di Budapest, felicissimo dopo la vittoria della sua squadra nella SSL Gold Cup e, nella sua prima intervista, ha apertamente invitato la concorrenza ad allenarsi sul lago Balaton.
Gli ungheresi sono stati battuti dagli italiani, che erano tra i favoriti e si sono assicurati l'argento davanti all'Olanda al terzo posto nella competizione per nazioni riconosciuta dalla World Sailing Federation con "Special Status". Guidati e incitati dal capitano del team e campione del mondo di Starboat Diego Negri e dal tattico del "Platoon" di Harm Müller-Spreer Vasco Vascotto, gli Azzurri hanno mancato di poco il successo. I quotati spagnoli, invece, sono rimasti a mani vuote nella lotta per le medaglie dell'ultimo giorno, chiudendo al quarto posto la regata decisiva.
Ci congratuliamo con i vincitori e speriamo di poter partecipare nuovamente a questa regata in futuro" (Paul Kohlhoff).
I membri della squadra tedesca, eliminati nei quarti di finale, hanno assistito alla finale con un po' di malinconia a casa il 1° Avvento. Il timoniere Paul Kohlhoff, che ha sostituito il timoniere designato e tattico Markus Wieser, ammalatosi con breve preavviso, ha dichiarato: "Eravamo così vicini, avremmo davvero voluto dimostrare cosa potevamo fare in semifinale. Ora le due squadre del nostro gruppo sono sul podio. Ci congratuliamo con loro e speriamo vivamente di poter partecipare nuovamente a questa regata in futuro".
Anche altre squadre di spicco hanno dovuto ritirarsi prima della finale. Ad esempio, il Brasile con i due campioni olimpici Martine Grael e Robert Scheidt, eliminati in semifinale. Robert Scheidt ha dichiarato nella giornata conclusiva della SSL Gold Cup: "Con gli ungheresi vediamo i primi campioni del mondo in questa nuova competizione nazionale, riconosciuta da World Sailing. È stata una grande regata! E ci congratuliamo con tutti e quattro i team che sono arrivati in finale".
Con il motto "La prima Coppa del Mondo di calcio... in barca a vela", la SSL Gold Cup ha preso il via con un totale di 56 nazioni nei primi turni di qualificazione. Il format ha attirato molta attenzione con kit da calcio, barche dorate e inni nazionali cantati dagli equipaggi prima di ogni nuovo turno. In effetti, la SSL Gold Cup di Las Palmas de Gran Canaria ha riunito sotto lo stesso tetto nazioni veliche, professionisti e dilettanti, nonché diverse generazioni. Gli atleti hanno chiaramente apprezzato questa competizione interdisciplinare.
Al termine della regata non era ancora chiaro come e quando la SSL Gold Cup sarebbe continuata in futuro. Tuttavia, il capitano della squadra tedesca Frithjof Kleen ha dichiarato: "Questa regata è stata un successo internazionale. Al nostro sport mancava una competizione nazionale come questa. La SSL Gold Cup ha riunito le nazioni veliche in un modo molto bello ed emozionante. Sarebbe una tragedia se questo evento non venisse portato avanti".