La "Sjælland Rundt" era un tempo una delle regate classiche del Mar Baltico. Al suo apice, vi parteciparono quasi 2.000 yacht. La regata circolare era una sfida popolare sia per i velisti da crociera che per quelli da regata. Dallo IOR al Danks Handicap, fino ai grandi campi standardizzati in tutte le classi possibili - non erano rari i 30 ballottaggi - la regata attirava tutti gli appassionati di vela.
L'isola di Zealand, tradizionalmente lasciata a sinistra, ha offerto una serie di varianti di percorso che potevano essere adattate alle diverse velocità dei partecipanti. Il percorso ha sempre mantenuto un equilibrio tra sfide ambiziose per alcuni e prove ed errori protetti per altri. Tuttavia, man mano che la formula IOR si affievoliva e sempre meno yacht partecipavano alla regata, il numero di partecipanti diminuiva di anno in anno. Quella che un tempo era la più grande regata di yacht del mondo è sprofondata nell'oscurità e negli ultimi anni ha vissuto un'esistenza misera, persino indecorosa.
Ma ora tutto questo sta per finire e l'evento di massa, quasi dimenticato, sta per ricevere una nuova vita: Con un rigoroso ritorno ai valori del passato, la regata a lunga distanza vuole sbocciare di nuovo e sfruttare la sua antica popolarità. A tal fine, il programma sarà completamente rinnovato. "Il percorso intorno all'isola di Zealand non ha perso nulla del suo fascino nel corso degli anni", afferma l'Helsingør Amatør Sejlklub organizzatore. L'obiettivo è quindi quello di rendere il percorso e l'avventura "a lunga distanza" nuovamente attraente per i velisti.
Quest'anno la partecipazione dovrebbe essere letteralmente aperta a tutti: Gli yacht con o senza certificato di misurazione dovrebbero partecipare tanto quanto gli ambiziosi equipaggi di regata dell'attivissimo Øresund. Per rendere l'evento ancora più attraente, la data è stata anticipata di 14 giorni. L'obiettivo è quello di poter organizzare la regata come un evento completo durante un lungo fine settimana, con un tempo di navigazione previsto tra le 60 e le 72 ore. In altre parole: segnale di partenza giovedì sera, arrivo e festa di chiusura sabato, partenza e ritorno dei partecipanti domenica.