Mascalzone Latino è partner contrattuale del protocollo che regola le modalità della 34a Coppa. Cosa accadrebbe se il team non fosse in grado di competere, come sembra attualmente? Tutti gli accordi precedenti, compresi i nuovi multiscafi, saranno annullati?
Le voci si intensificano: il "Challenger of Record" del 34° ciclo di Americas Cup sarebbe sul punto di ritirarsi. Il team boss di Mascalzone, Vincenzo Onorato, ha annunciato più volte nelle ultime settimane il suo ritiro nel caso in cui il suo team non riuscisse a trovare partner commerciali. A Valencia, i velisti si raccontano a porte chiuse che Onorato, un tempo appassionato cacciatore di Coppe, da tempo non è in grado di pagare i conti e la maggior parte dei membri del team è stata licenziata. Ora l'ex skipper di Onorato, Vasco Vascotto, ha parlato chiaro in un'intervista al giornalista spagnolo Pierre Orphanidis (VSail.info): "Vi dirò quello che tutti pensano ma hanno paura di dire".
L'italiano spiega: "Sembra che il legittimo vincitore della 33a America Cup non abbia aiutato in alcun modo lo sport della vela. Il 98% dei velisti e l'80% dei giornalisti con cui ho parlato criticano fortemente il nuovo format (ndr: con catamarani al posto dei monoscafi). In 40 anni di vela, non ho mai sperimentato un tale livello di delusione per l'Americas Cup. La prossima Americas Cup sarà con pochissimi team. E non sarà nemmeno così favorevole come hanno spesso sostenuto".
Vascotto non è impressionato nemmeno dai sei sfidanti annunciati finora: "È vero, sono squadre nuove e spero che portino una ventata di aria fresca. Ma non le ho ancora viste. E non sono sicuro che ci siano davvero". Vascotto critica anche le date ancora non definite delle pre-regate sui catamarani più piccoli, che dovrebbero iniziare quest'anno. Vascotto descrive la 34a Americas Cup come regressiva e accusa i sedicenti modernizzatori di aver spezzato la schiena a campagne consolidate come Team New Zealand o il britannico Team Origin passando ai catamarani e danneggiando l'intero sport della vela riducendo il numero di equipaggi a undici.
Se Mascalzone Latino dovesse essere cancellato come Challenger of Record, il secondo sfidante del campione in carica Oracle Racing in ordine cronologico assumerebbe il ruolo di partner negoziale di Oracle Racing in questo 34° ciclo di Coppa, secondo il regolamento. Si tratterebbe del team svedese Artemis di Torbjörn Törnquist con lo skipper Paul Cayard, che ha presentato la sua sfida a Oracle Racing l'8 novembre 2010.