"Non siamo riusciti ad assicurarci un budget che avrebbe permesso una campagna competitiva". Con queste parole, Vincenzo Onorato, capo del cosiddetto Challenger of Record, annuncia la fine delle sue ambizioni di Coppa. E continua: "Quando vado in mare, voglio vincere. Non mi interessa una campagna senza speranza".
Il ritiro non è privo di una certa ironia, in quanto Onorato, primo sfidante con la sua campagna di Mascalzone Latino e rappresentante di tutti gli altri sfidanti e partner contrattuali nei confronti di Oracle Racing, aveva reso possibile la completa riorganizzazione e il passaggio ai catamarani di Oracle Racing in primo luogo con le sue firme.
Un aspetto fondamentale, spesso ripetuto, era la riduzione dei costi per le squadre. Ora i costi sono diventati troppo alti per Onorato.
La fine non è una sorpresa, dato che le voci sulla mancanza di sponsor erano già aumentate nelle ultime settimane.
Secondo il regolamento della Coppa, il prossimo sfidante registrato assume il ruolo di Challenger of Record, ovvero il team svedese Artemis di Torbjörn Törnquist con lo skipper Paul Cayard, che ha presentato la sua sfida a Oracle Racing l'8 novembre 2010.