America's CupI gladiatori nell'arena: un quintetto insegue Oracle

Tatjana Pokorny

 · 24.05.2017

America's Cup: i gladiatori nell'arena: un quintetto insegue OracleFoto: ACEA/Gilles Martin-Raget
Oracle Team USA
I profili delle squadre della 35ª America's Cup con i personaggi principali, i responsabili della campagna, i club, i bilanci e altro ancora. AGGIORNAMENTO: Il calcio d'inizio è stato posticipato a sabato!

La posizione di partenza è chiara: Oracle Team USA di Larry Ellison vuole vincere l'America's Cup per la terza volta consecutiva e per la trentesima volta in assoluto come team americano. I cinque sfidanti di questa edizione vogliono impedirlo a tutti i costi e mettere le mani sull'ambita brocca d'argento. YACHT online presenta i sei team che lasceranno il segno nella 35a America's Cup, ognuno a modo suo. Alla fine, rimarrà il vecchio motto della Coppa: Non c'è secondo posto!

Ciò che è stato, ciò che è e ciò che verrà: l'anteprima della 35a America's Cup ripercorre la storia della più importante regata velica internazionale e allo stesso tempo mostra ciò che gli appassionati possono aspettarsi da domani in poi.

Cosa dicono gli skipper sui loro obiettivi e sulle loro aspettative poco prima della partenza

Aggiornamento, 25 maggio, ore 21.50: gli organizzatori hanno appena annunciato il rinvio della prima giornata di gara a sabato. Il forte vento rende impossibili le prime partenze e la cerimonia di apertura inizialmente prevista per venerdì.

  Fiducioso difensore del titolo: Jimmy Spithill (Oracle Team USA) si avvia verso la terza vittoria consecutiva in CoppaFoto: ACEA/Gilles Martin-Raget Fiducioso difensore del titolo: Jimmy Spithill (Oracle Team USA) si avvia verso la terza vittoria consecutiva in Coppa

ORACLE TEAM USA

I difensori sono perfettamente equipaggiati dal punto di vista tecnologico, velico, finanziario e - dopo la rimonta del secolo nella scorsa edizione - anche psicologico. Il timoniere trentasettenne James "Jimmy" Spithill punta al terzo trionfo consecutivo in Coppa sul cat statunitense "17". Con il suo stile d'attacco sfacciato si è guadagnato soprannomi come "Spitfire" o "Pitbull". Il padre di due figli si è già allenato con i Navy Seals, ha volato con i Blue Angels, ha un brevetto da pilota, ama la boxe e, come velista mondiale, ha un solo obiettivo nel 2014: vincere per la terza volta il trofeo più importante della vela internazionale. Il suo tattico e stratega è il 32enne australiano Tom Slingsby. Il direttore generale di Oracle Team USA è l'australiano Grant Simmer. A causa della campagna di stampo australiano, il team è conosciuto negli ambienti velici anche come "Oracle Team AUS". Il proprietario della squadra corse Larry Ellison l'ha fondata nel 2000 e l'equipaggio gareggia sotto la bandiera americana per il San Francisco Yacht Club, operando con un budget stimato di circa 100 milioni di euro. Oracle Team USA è il favorito dai bookmaker e da molti esperti.

Precedenti partenze in Coppa della squadra: 3

Numero totale di impieghi in AC dell'equipaggio a vela (top 6): 12

Età media dell'equipaggio (Top 6): 32 anni

  L'Oracle Team USA in azione al largo delle BermudaFoto: ACEA/Gilles Martin-Raget L'Oracle Team USA in azione al largo delle Bermuda

Numero totale di velisti in squadra: 14

  Nel 2013 ha vinto la Red Bull Youth America's Cup come timoniere di Nuova Zelanda, ora il campione olimpico di 49er e campione del mondo Moth Peter Burling è il nuovo uomo al timone di Emirates Team New Zealand.Foto: Gilles Martin-Raget/ACEA Nel 2013 ha vinto la Red Bull Youth America's Cup come timoniere di Nuova Zelanda, ora il campione olimpico di 49er e campione del mondo Moth Peter Burling è il nuovo uomo al timone di Emirates Team New Zealand.

SQUADRA EMIRATINA NUOVA ZELANDA

I due volte vincitori della Coppa (1995, 2000) non solo si sono drasticamente ringiovaniti e reinventati per la 35ª edizione. Stanno anche facendo le cose in modo molto diverso dagli altri team. Glenn Ashby è l'unico skipper che non è al timone al largo delle Bermuda, ma regola le vele con la sua vasta esperienza di foiling. Lascia il timone a Peter Burling, che ha vinto la sua prima medaglia d'argento olimpica a 17 anni e che ha vinto le Olimpiadi di Rio con il suo 49er foresailor. Burling è considerato il nuovo "Russell Coutts", il talento del secolo con nervi saldi. A differenza di altri team, Burling non controlla personalmente la regolazione dei foil. Questo compito di "controllore di volo" è svolto da Blair Tuke, che è anche uno dei ciclisti che generano la potenza sulla barca neozelandese al posto dei tradizionali macinini. Il capo del team Grant Dalton, rimasto dopo il fiasco della 34a America's Cup, è rimasto anche per la 35a edizione: "È stato così brutale che non lo si supera mai. Ma non può essere ancora finita". Il team kiwi, fondato nel 1993, con il suo "Aotearoa" (Terra della Lunga Nuvola Bianca) non è solo considerato il più forte sfidante dai bookmaker.

Precedenti partenze in Coppa della squadra: 5

Numero totale di impieghi AC dell'equipaggio a vela (top 6): 6

Età media dell'equipaggio (Top 6): 32 anni

  Emirates Team New Zealand si affida alla potenza dei pedali e a una squadra giovane con campioni olimpici e stelle del foilingFoto: ACEA/Ricardo Pinto Emirates Team New Zealand si affida alla potenza dei pedali e a una squadra giovane con campioni olimpici e stelle del foiling

Numero totale di velisti in squadra: 12

  Sir Ben Ainslie (Land Rover BAR) vuole riportare l'America's Cup nel suo paese nataleFoto: ACEA/Gilles Martin-Raget Sir Ben Ainslie (Land Rover BAR) vuole riportare l'America's Cup nel suo paese natale

LAND ROVER BAR

In linea di principio, agli inglesi non manca nulla. Sono guidati da Sir Ben Ainslie, il velista olimpico di maggior successo nella storia dello sport con quattro medaglie d'oro. Il budget da sogno è stimato in 100 milioni di euro. Il team è finanziariamente alla pari con Oracle Team USA e gode del sostegno delle più brillanti menti progettuali. Con l'ex manager della McLaren Martin Whitmarsh, Ainslie è riuscito a reclutare un leader carismatico per la sua campagna. Il 58enne è considerato un pilota visionario con ottimi contatti nelle fucine della tecnologia e della Formula 1 britannica. Come team dal sapore molto inglese, Sir Ben e i suoi compagni di campagna vogliono riportare la brocca d'argento in patria nel nome del leggendario Royal Yacht Squadron. La Gran Bretagna non vince l'America's Cup da 166 anni. La situazione è destinata a cambiare in occasione della 34a edizione. Nelle regate di allenamento delle ultime settimane, tuttavia, i britannici, che puntano alla Coppa per la prima volta come team di nuova formazione, non sono ancora sembrati dominanti e la scorsa settimana hanno addirittura causato un incidente con i neozelandesi. Se il catamarano "Rita" di Ainslie ha un problema di velocità o se il suo team stava semplicemente giocando a poker, lo si capirà presto nei primi duelli del 26 maggio.

Precedenti partenze in Coppa della squadra: 0

Numero totale di impieghi in AC dell'equipaggio a vela (top 6): 12

Età media dell'equipaggio (Top 6): 36 anni

  Tanto movimento a bordo di "Rita": Land Rover BAR con lo skipper Sir Ben Ainslie (al centro) e il tattico Giles Scott (a destra)Foto: ACEA/Ricardo Pinto Tanto movimento a bordo di "Rita": Land Rover BAR con lo skipper Sir Ben Ainslie (al centro) e il tattico Giles Scott (a destra)

Numero totale di velisti in squadra: 13

  Il timoniere di Artemis Nathan Outteridge (Australia)Foto: ACEA/Ricardo Pinto Il timoniere di Artemis Nathan Outteridge (Australia)

ARTEMIS RACING

Il team sorpresa degli ultimi mesi è Artemis Racing. Il "Magic Blue" del team, battente bandiera svedese, ha impressionato esperti e appassionati nelle regate di allenamento con prestazioni forti, molte vittorie e una gestione sicura. Il trauma della scorsa edizione, in cui il velista di Artemis e campione olimpico Andrew "Bart" Simpson è annegato dopo essersi rovesciato durante l'allenamento, sembra essere stato superato. Il campione di foiling e medaglia d'oro olimpica Nathan Outteridge governa la barca con grande esperienza. L'australiano ha dovuto imparare a camminare e a navigare di nuovo dopo un incidente stradale nel 2005. Sette anni dopo, ha vinto l'oro nel 49er al largo di Weymouth nel 2012. Al suo fianco c'è il team manager Iain Percy, un giocatore di squadra eccezionale con grandi capacità tattiche, elevata intelligenza e un grande senso dell'umorismo britannico. Fondato nel 2006 dall'industriale svedese Torbjörn Törnqvist, il team ha - finora sembra - fatto bene i compiti tecnologici. Con un buon budget che supera i 50 milioni di euro, il team svedese opera a un livello confortevole. Artemis Racing è stato fondato nel 2006 e gareggia nella Kungliga Svenska Segel Sällskapet.

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Precedenti partenze in Coppa della squadra: 1

Numero totale di impieghi AC dell'equipaggio a vela (top 6): 7

Età media dell'equipaggio (Top 6): 34 anni

  Outteridge al timone, l'ex-49er di prua e medaglia d'oro olimpica Ian Jensen alla sua sinistra e il tattico Iain Percy davanti: l'Afterguard di Artemis Racing ha vinto in totale sette medaglie olimpiche.Foto: ACEA/Ricardo Pinto Outteridge al timone, l'ex-49er di prua e medaglia d'oro olimpica Ian Jensen alla sua sinistra e il tattico Iain Percy davanti: l'Afterguard di Artemis Racing ha vinto in totale sette medaglie olimpiche.

Numero totale di velisti in squadra: 12

  CEO di SoftBank, skipper e timoniere: Dean BarkerFoto: ACEA/Gilles Martin-Raget CEO di SoftBank, skipper e timoniere: Dean Barker

SOFTBANK TEAM JAPAN

La campagna giapponese è stata fondata solo nel 2015 e vuole segnare punti per il Kansai Yacht Club con il suo catamarano "Hikari". Il CEO, skipper e timoniere è il neozelandese Dean Barker, la tragica figura dell'ultima edizione della Coppa. Barker aveva regalato otto match point nel 34° duello di Coppa con un vantaggio di 8:1 su Oracle e alla fine aveva dovuto ammettere la sconfitta agli americani in lacrime con un punteggio di 8:9. L'ormai 44enne è stato quindi retrocesso dalla sua squadra e ne ha tratto le conseguenze lasciando il team. Al suo posto è subentrato Russell Coutts, che aveva già lasciato il giovane Barker al timone 17 anni fa, quando i Kiwi veleggiavano verso la loro seconda vittoria in Coppa. Per Dean Barker, padre di quattro figli, questa è probabilmente l'ultima occasione di lottare per la Coppa della sua vita. Il suo SoftBank Team Japan è noto negli ambienti velici anche come "Mini-Oracle" per la sua partnership tecnologica con gli americani. Il più noto velista giapponese a bordo e manager del team è Kazuhiko Sofuko. Il team opera con un budget stimato di 40 milioni di euro e si affida a un equipaggio di base in gran parte neozelandese.

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Precedenti partenze in Coppa della squadra: 0

Numero totale di impieghi in AC dell'equipaggio a vela (top 6): 18

Età media dell'equipaggio (Top 6): 42 anni

  Il SoftBank Team Japan è considerato una "mini-Oracle" grazie alla sua partnership tecnologica con i campioni in carica, ma non deve essere sottovalutato.Foto: ACEA/Ricardo Pinto Il SoftBank Team Japan è considerato una "mini-Oracle" grazie alla sua partnership tecnologica con i campioni in carica, ma non deve essere sottovalutato.

Numero totale di velisti della squadra: 11

  Feroce, impavido e creativo: Franck Cammas guida Groupama Team France nella qualificazione come challenger per la 35a America's CupFoto: ACEA/Lloyd Images Feroce, impavido e creativo: Franck Cammas guida Groupama Team France nella qualificazione come challenger per la 35a America's Cup

SQUADRA GROUPAMA FRANCIA

Il Davide tra i Golia e, come i giapponesi, fondato come team solo nel 2015: Groupama Team France e il suo omonimo catamarano non sono considerati sfavoriti solo dai bookmaker. Il budget minimo di circa 20 milioni di euro pone dei limiti naturali alle possibilità del creativo team francese. Ciononostante, lo skipper Franck Cammas, vincitore della Volvo Ocean Race, due volte campione del mondo di catamarano di classe C e esperto di vela, e il suo team hanno alcuni interessanti assi nella manica. Uno di questi è il "guru del foil" tedesco Martin Fischer. Nato nel 1962 a Celle, in Bassa Sassonia, il coordinatore dei progetti francesi progetta foil (Classe A, Flying Phantom, GC32) dal 2011 ed è uno dei più rinomati esperti internazionali nel settore della vela "volante". Sebbene i francesi siano considerati i chiari sfavoriti, hanno le carte in regola per dare filo da torcere a uno o due avversari. Tuttavia, raggiungere gli spareggi Challenger sarebbe una sensazione minore.

Precedenti partenze in Coppa della squadra: 0

numero totale di impieghi in AC dell'equipaggio a vela (top 6): 4

Età media dell'equipaggio (Top 6): 39 anni

Numero totale di velisti in squadra: 9

  Bleu-Blanc-Rouge: Groupama Team France gareggia sotto la bandiera franceseFoto: ACEA/Ricardo Pinto Bleu-Blanc-Rouge: Groupama Team France gareggia sotto la bandiera francese

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