In una conferenza stampa a Barcellona, l'America's Cup Management (ACM) ha presentato le nuove regole per la classe e il programma fino alla prossima Coppa.
AC90 è il nome delle nuove barche che parteciperanno alla 33a Americas Cup. Come suggerisce il nome, sono lunghe 90 piedi (27,4 metri), un buon metro in più rispetto agli yacht dell'ultima competizione. Con un'altezza di 6,5 metri, il pescaggio delle nuove imbarcazioni è inoltre notevolmente superiore a quello della vecchia generazione di AC (4,1 metri).
Sorprendentemente, le nuove navi non saranno più pesanti. Al contrario, con un peso totale di 23 tonnellate, saranno in realtà più leggere di una tonnellata. Tuttavia, con quasi il 50% in più di superficie velica montata sull'albero alto quasi 38 metri, gli AC90 saranno delle vere e proprie centrali elettriche rispetto all'ACC 55. Non c'è da stupirsi che siano necessari più marinai per queste macchine da guerra. Non c'è da stupirsi che siano necessari più marinai per queste macchine a martello. Secondo le nuove regole, saranno ammessi al massimo 20 professionisti. Il limite di peso dell'equipaggio è stato annullato a causa della potenza di queste barche.
Per quanto riguarda l'organizzazione della Coppa, l'ACM ha già sviluppato idee precise.
1. Inizialmente, tutti i partecipanti (compreso il campione in carica Alinghi) dovranno regatare in modalità match-race o fleet-race nell'arco di tre atti (fine giugno 2008 a Valencia con ACC V5, settembre 2008 da qualche parte in Europa con ACC V5 e aprile 2009 a Valencia con AC90). Le squadre non prendono punti da questi atti nei turni successivi. Tuttavia, la squadra vincitrice e la seconda classificata potranno utilizzare due o una vela in più rispetto agli altri partecipanti nelle prossime regate, oltre alle 45 vele consentite.
2. seguono le prove, che vengono disputate in round robin (compreso Alinghi). I migliori sei equipaggi passeranno alle semifinali delle prove. Le quattro imbarcazioni rimanenti disputeranno il Challenger Sail Off in modalità regata di flotta (in modo da poter continuare a presentare i propri sponsor).
La migliore delle sei barche è già selezionata per la finale di selezione del Challenger (la finale della Louis Vuitton Cup, per così dire, a fine giugno 2009).
3. il secondo e il terzo classificato delle semifinali dei Trials si aggiudicheranno il loro vincitore. Il vincitore sarà quindi la seconda barca nella finale di selezione del Challenger.
Il perdente di questo match navigherà con i perdenti delle semifinali (cioè il 4°, 5° e 6° posto; Alinghi fornirà in ogni caso una di queste barche) solo per la presentazione dello sponsor o per la classifica.
4 Infine, Alinghi affronterà il vincitore della finale di selezione Challenger in modalità match-race a partire dal 18 luglio.