Il mercato del charter funziona nella sua forma attuale solo perché migliaia di proprietari privati affidano le loro barche a un operatore di flotta. Solo una frazione degli yacht presenti nelle basi appartiene alle stesse società di charter - le eccezioni confermano la regola. Ciononostante, la reputazione dei modelli di buy-charter nella comunità velica è piuttosto scarsa, per usare un eufemismo. Il pregiudizio comune è che i terzi rovinino le proprie barche e che solo le società di charter guadagnino. Le pecore nere del settore fanno spesso terra bruciata con fallimenti spettacolari, come quello recente di Ecker Yachting. In realtà, però, tutta una serie di armatori apprezza il fatto che la propria imbarcazione non comporti alcun costo, che non debba preoccuparsi o fare alcun lavoro in prima persona e che possa noleggiare altre imbarcazioni in tutto il mondo in cambio del proprio investimento.
Una panoramica dei modelli di noleggio d'acquisto più comuni, dei vantaggi e degli svantaggi, dei rischi e di ciò che si deve assolutamente tenere d'occhio è contenuta nel nuovo YACHT, numero 5/2014.