Nel corso dei lavori di esplorazione effettuati nel 2023 sono state scoperte diverse migliaia di oggetti. Si trattava principalmente di rottami metallici e relitti. Tuttavia, gli esperti sono riusciti a identificare anche 200 casi sospetti di munizioni. Si ritiene che provengano da scorte di artiglieria costiera e difesa antiaerea non utilizzate, smaltite in mare dopo la fine della guerra, come in molti altri luoghi del Mare del Nord e del Mar Baltico.
Questo caso è particolarmente esplosivo perché i reperti si trovano vicino al canale di navigazione e quindi in un'area che deve essere dragata continuamente. Dal momento della scoperta delle munizioni, è stato possibile utilizzare solo le cosiddette draghe a iniezione d'acqua, che si limitano a lisciare il terreno e non aspirano alcun oggetto.
L'intervento interessa il tratto compreso tra le boe "21" e "29", cioè provenendo dal mare sul lato di dritta, a nord-ovest di Cuxhaven e a ovest dell'isola di Neuwerk. I lavori vengono eseguiti dalla nave speciale "Aquarius G", una nave di supporto offshore (OSV) lunga quasi 70 metri e battente bandiera panamense.
L'Autorità per le vie d'acqua e la navigazione dell'Elba e del Mare del Nord afferma nel suo documento che Avviso ai naviganti 108/24 L'"Aquarius G" deve essere tenuto a una distanza di sicurezza di almeno 100 metri da tutti i veicoli in transito. Se i subacquei sono in acqua, la distanza di sicurezza aumenta a 200 metri.
Per il coordinamento dei passaggi, durante l'orario di lavoro dell'OSV ci sarà una consulenza radar, che si svolgerà sui canali "Neuwerk Radar" VHF canale 05 o "Cuxhaven Radar" VHF canale 21. Tutte le imbarcazioni di passaggio sono pregate di ascoltare il canale.