L'Agenzia federale marittima e idrografica (BSH) punta sempre più su soluzioni ad alta tecnologia per migliorare il monitoraggio dell'ambiente marino e la sicurezza della navigazione. Alla conferenza stampa annuale del 2025, il presidente della BSH Helge Heegewaldt ha presentato tecnologie innovative come le boe di monitoraggio intelligenti e le soluzioni software supportate dall'intelligenza artificiale. Allo stesso tempo, ha messo in guardia sulle conseguenze dei tagli ai finanziamenti della ricerca oceanica internazionale. "Le osservazioni oceaniche sono un compito globale. I tagli ai finanziamenti mettono a rischio la ricerca oceanica e climatica, ma anche i servizi marittimi come quelli di previsione. L'Europa e la Germania dovrebbero impegnarsi per compensare le perdite nei programmi internazionali di ricerca e di dati", ha sottolineato Heegewaldt.
L'importanza delle osservazioni oceaniche continue è sottolineata dai dati climatici attuali. L'anno 2024 è stato il quarto più caldo in tutto il Mare del Nord dall'inizio della serie di dati. La temperatura media dell'intero Mare del Nord è stata di circa 0,5 gradi superiore alla media a lungo termine dal 1997 al 2021. L'aumento della temperatura è stato particolarmente drastico nel Mare del Nord tedesco, dove i valori sono stati addirittura di 1,5 gradi superiori alla media a lungo termine. Ciò significa che il Mare del Nord tedesco è stato più caldo che mai in media annuale.
Per rendere il monitoraggio dell'ambiente marino ancora più efficace ed economico, il BSH sta progettando l'installazione di boe di monitoraggio intelligenti. Queste sono destinate a integrare le piattaforme di misurazione fisse esistenti nel Mare del Nord e nel Mar Baltico. "In futuro, le navi del BSH saranno in grado di distribuire le boe, che possono essere mantenute a terra e sono più economiche da gestire. Inoltre, forniscono dati da una distanza fino a 250 metri sopra il mare fino al fondale marino", ha dichiarato Heegewaldt, spiegandone i vantaggi. Le boe registrano parametri come la temperatura, la salinità e il contenuto di ossigeno e trasmettono i dati direttamente alla BSH via satellite. L'alimentazione è fornita autonomamente da moduli fotovoltaici e generatori eolici.
Un'altra pietra miliare tecnologica è l'uso dell'intelligenza artificiale per analizzare i dati idroacustici. In collaborazione con l'Istituto Leibniz per la ricerca sul Mar Baltico di Warnemünde e la società Subsea Europe Services, il BSH ha sviluppato un software supportato dall'intelligenza artificiale che analizza i paesaggi sottomarini e identifica ostacoli come i massi. Il software funziona fino a dieci volte più velocemente dei metodi convenzionali e fornisce risultati oggettivi. Ciò è particolarmente importante per la sicurezza della navigazione, poiché i massi di grandi dimensioni possono rappresentare un rischio considerevole.
La nuova carta nautica dinamica ad alta risoluzione, basata sullo standard S-100, promette ulteriori miglioramenti per la sicurezza e l'efficienza marittima. Grazie all'integrazione dei dati sulla corrente e sul livello dell'acqua in tempo quasi reale, è possibile ottimizzare le rotte delle navi. "Il risparmio di carburante che ne deriva per le navi ridurrà l'impatto sull'ambiente. Anche le compagnie di navigazione ne traggono vantaggio, potendo pianificare le rotte in modo più efficace e quindi più economico", ha spiegato Heegewaldt. La diffusione globale della carta nautica dinamica per il trasporto marittimo inizierà nel 2026 e i nuovi sistemi ECDIS sulle navi dovranno essere in grado di leggere la carta nautica dinamica a partire dal 2029.
Oltre alla protezione dell'ambiente marino, il BSH promuove anche l'utilizzo degli oceani per la transizione energetica. Attualmente in Germania sono in funzione 1.637 turbine eoliche offshore con una capacità totale di 9,2 gigawatt. Ciò corrisponde a un aumento di 73 turbine e 0,7 gigawatt in un anno. Con il nuovo piano di sviluppo dell'area 2025, la BSH ha definito un percorso di espansione per 42 gigawatt entro il 2034. "La BSH sta contribuendo a quadruplicare la produzione entro il 2034 con procedure di pianificazione e approvazione efficienti", ha sottolineato Heegewaldt.
Per aumentare l'attrattiva della bandiera tedesca per le compagnie di navigazione, le autorità competenti hanno avviato una riforma insieme al Ministero federale dei Trasporti. In futuro, un centro servizi centrale gestirà tutti i servizi per le compagnie di navigazione e i marittimi da un'unica fonte, in linea con il principio "un volto per il cliente". Inoltre, il sito web www.deutsche-flagge.de sarà reso più orientato al cliente e verrà creata un'applicazione digitale standardizzata per l'iscrizione al registro. L'obiettivo è quello di portare più navi sotto la bandiera tedesca. Attualmente sono 258 le navi di proprietà tedesca che battono bandiera tedesca, pari a circa il 15%.