+++ Questo articolo è uno scherzo del pesce d'aprile +++
È capitato a tutti: situazioni in porto e in mare che iniziano con un comportamento scorretto e sfociano in reati penali. I Paesi del Nord vogliono evitare che ciò accada e stanno creando un ufficio centrale per la segnalazione di comportamenti al di sotto della soglia penale.
L'obiettivo è quello di offrire ai cittadini l'opportunità di segnalare comportamenti indecorosi in modo rapido e semplice utilizzando un modulo online, un'e-mail o un telefono. Secondo un portavoce del Ministero degli Interni dello Schleswig-Holstein, questo include anche i comportamenti provocatori nell'ambiente degli sport acquatici che possono istigare a commettere reati o quando le azioni o le dichiarazioni sono appena al di sotto della soglia di responsabilità penale.
In futuro sarà disponibile un sito web a bassa soglia, in un linguaggio semplice, sul quale sarà disponibile un modulo di segnalazione. È prevista anche la creazione di un'app che consenta di segnalare la situazione in questione in modo rapido e semplice con uno smartphone direttamente dal luogo dell'incidente. È possibile utilizzare anche la funzione foto e video dello smartphone.
Secondo il Ministero, tra gli appassionati di sport acquatici si creerà rapidamente un'opinione su quali comportamenti giustifichino una segnalazione. I casi più chiari, come il disturbo della quiete notturna o le molestie sessuali nei bagni, non sono considerati un problema. La gente ora è anche sufficientemente consapevole di comportamenti non consoni alla conservazione della natura, come l'ancoraggio nei fondali marini, che non è vietato ma dovrebbe esserlo per motivi di conservazione della natura.
Le questioni più tecniche relative alla navigazione sono più difficili. Ad esempio, la mancanza di parabordi sui fuoribordo nel pacchetto non è motivo di segnalazione, ma lo è l'esplicito rifiuto del titolare di un posto barca vicino. Ciò include anche il gommone ormeggiato a mezza nave. Anche i casi tipici, come la bandiera sul paterazzo o il mancato uso dei giubbotti di salvataggio, devono essere valutati caso per caso, in quanto sono sempre ipotizzabili motivi di giustificazione individuale.
Problemi di demarcazione potrebbero sorgere anche nel periodo precedente alla pratica della navigazione, ad esempio quando si utilizza l'area barbecue di un porto turistico. Anche in questo caso, tuttavia, dovrebbe essere possibile segnalare comportamenti socialmente inaccettabili, simili alle iniziative "Non c'è potere all'odio", se suscettibili di turbare la coesistenza pacifica. Potrebbe trattarsi di discriminazioni nei confronti di non nuotatori e vegetariani, ma anche di comportamenti veri e propri come l'occupazione di un'area barbecue riservata.
Nel dubbio, è meglio denunciare di più che non denunciare affatto, ha detto il portavoce del ministero. Il motto è mostrare coraggio civile e non voltarsi dall'altra parte quando lo sport diventa teatro di comportamenti scorretti. Non ci sono comunque conseguenze negative per chi denuncia casi irrilevanti. L'obiettivo è quello di avere un'influenza positiva sulla cooperazione negli sport acquatici e di mettere in riga il maggior numero possibile di pecore nere.
Le segnalazioni provenienti da tutti gli Stati settentrionali devono essere raccolte in un ufficio centrale, che sarà istituito presso il Ministero degli Interni dello Schleswig-Holstein. Per l'elaborazione dei casi segnalati è già stato assunto un dipendente stagionale, per il quale è stata approvata una posizione a metà tempo.
Tuttavia, non è ancora chiaro quali conseguenze potrebbe avere una segnalazione di comportamento inaffidabile. Sono in discussione i divieti portuali e il ritiro temporaneo delle patenti di guida.
I rappresentanti della vela organizzata hanno accolto con favore il piano. "È giunto il momento di fare nella vela quello che da tempo è una pratica standard in molti Stati federali, con centri di segnalazione per combattere l'estremismo", ha dichiarato a YACHT online il portavoce della conferenza dell'associazione nazionale della vela.
Tuttavia, sono arrivate critiche dall'industria degli sport acquatici. "Le denunce organizzate dalle autorità non ci aiutano certo a rendere attraente la pratica degli sport acquatici", ha dichiarato il segretario generale dell'Associazione tedesca dei cantieri nautici ricreativi in un comunicato stampa.
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