Il noleggio del proprio yacht, noto anche come charter privato, può essere un modo redditizio per ridurre i costi di manutenzione o addirittura per ottenere un profitto. Alcuni proprietari flirtano segretamente con l'idea di consolidare i fondi di bordo in questo modo.
Se state prendendo seriamente in considerazione l'idea di un noleggio privato, la prima domanda che dovreste porvi è se potete tollerare che altre persone utilizzino il vostro yacht. Non tutti si sentono a proprio agio all'idea che degli estranei dormano nella propria cuccetta o utilizzino le posate e la toilette di bordo.
Oltre alla sensibilità personale, bisogna anche accettare il fatto che gli ospiti del charter lasciano tracce di utilizzo che si manifesterebbero solo in un secondo momento o non si manifesterebbero affatto se l'imbarcazione fosse utilizzata esclusivamente dal noleggiatore.
Va inoltre tenuto presente che l'uso intensivo di un charter privato può anche portare a perdite strutturali, come la riduzione della rigidità, la presenza di punti morbidi nello scafo o la riduzione della durata delle vele, del motore e delle attrezzature tecniche.
D'altra parte, anche un utilizzo troppo limitato può comportare degli svantaggi per la barca e le sue condizioni.
La convenienza di un noleggio privato varia molto da persona a persona. Se la decisione è favorevole, ci sono diversi aspetti da considerare prima di firmare il primo contratto di noleggio.
Un veicolo motorizzato veloce con luci blu lampeggianti si avvicina all'equipaggio del charter da dritta. Quando le gentili signore e signori della guardia costiera raggiungono l'imbarcazione a noleggio, gli ufficiali chiedono, tra le altre cose, la consegna dei documenti dell'imbarcazione. A questo punto il noleggiatore spera che la società di charter abbia fatto il suo lavoro correttamente e che tutti i documenti richiesti siano corretti e completi.
Un primo passo importante per un charter privato è quindi l'ottenimento delle licenze necessarie. I requisiti possono variare a seconda del Paese e della regione. In molti Paesi è richiesta una speciale licenza di noleggio, spesso legata a determinati standard di sicurezza e requisiti di equipaggiamento.
Inoltre, lo yacht e le sue attrezzature devono essere sottoposti a regolare manutenzione e ispezione per garantire la conformità ai requisiti di legge.
In Germania esistono norme severe che devono essere rispettate quando si noleggia uno yacht. Oltre all'idoneità generale dell'imbarcazione, che deve essere comprovata dalla certificazione CE o equivalente, devono essere soddisfatti anche i requisiti di equipaggiamento.
Una barca a vela con motore ausiliario di lunghezza inferiore a dodici metri per un massimo di sei persone richiede un noleggio minimo a scafo nudo nel Mar Baltico:
Se l'imbarcazione è equipaggiata in questo modo, il passo successivo è quello di richiedere un certificato di imbarcazione all'ufficio delle vie navigabili e della navigazione (WSA) competente. Questo certificato è necessario per ottenere la targa, che dovrà poi essere ben visibile sulla poppa dello yacht a noleggio.
Prima di rilasciare il certificato dell'imbarcazione, la WSA fisserà un appuntamento di ispezione per verificare la conformità ai requisiti. Questa ispezione deve essere ripetuta ogni due anni. Ciò garantisce che tutti i componenti rilevanti per la sicurezza siano ancora presenti e funzionanti. Inoltre, devono essere rispettati gli intervalli di manutenzione e ispezione specificati, ad esempio per i giubbotti di salvataggio, le zattere di salvataggio, i fornelli a gas o i dispositivi di segnalazione di pericolo.
Vengono valutate anche le condizioni generali dello yacht. Si presta particolare attenzione alle condizioni del sartiame, dei passaggi a bordo e della macchina di governo. Uno yacht ben mantenuto e curato di solito supera questa ispezione nel giro di un'ora.
Per accelerare il processo di ispezione, è consigliabile posizionare tutti gli articoli rilevanti insieme sul tavolo del salone. In questo modo l'ispettore può controllarli rapidamente prima di rimetterli al loro posto.
La bellezza è negli occhi di chi guarda, e questo vale anche per le barche. Esiste un'impressionante varietà di imbarcazioni, ma non tutte sono adatte a un noleggio privato. Tuttavia, se l'equipaggio di un charter non deve essere acquisito solo una tantum, ma deve anche trarre un vantaggio economico dal noleggio a lungo termine, la società di charter che si propone deve verificare attentamente se la sua barca soddisfa i requisiti necessari:
Un equipaggio inesperto è in grado di gestire la vostra imbarcazione in modo sicuro e in un tempo ragionevole? Una gestione semplice e intuitiva è fondamentale. Se il vostro yacht richiede trucchi particolari, come spingere contemporaneamente una porta con il piede e premere delicatamente la maniglia per aprirla, ciò potrebbe causare problemi nelle operazioni di noleggio. Ciò comporterebbe continue domande da parte degli ospiti del charter, il che non sarebbe piacevole né per voi né per i noleggiatori.
Non è necessario che sia l'ultimo modello, ma per la sicurezza e la soddisfazione dell'equipaggio è vantaggioso che l'imbarcazione sia costruita in maniera solida, ben studiata e ben equipaggiata.
È un vantaggio se lo yacht per il noleggio privato è di un marchio rinomato e ricercato come Hallberg-Rassy, Hanse, Dehler o Bavaria. Questi yacht sono generalmente facili da gestire, anche se sono in circolazione da pochi anni.
Quanto è facile reperire i pezzi di ricambio per il vostro yacht se il peggio dovesse accadere? Indipendentemente dalla cura con cui i vostri ospiti maneggiano lo yacht, ci saranno sempre danni minori o maggiori. Che si tratti di un coperchio del pannello del motore schiacciato, di una staffa dell'estintore rotta o di una pala del timone danneggiata, sono molte le cose che possono rompersi durante un charter.
È quindi importante che i pezzi di ricambio per la vostra barca siano facili e affidabili da reperire. Un modello molto diffuso, per il quale esistono rivenditori specializzati con un magazzino ricambi ben fornito, offre evidenti vantaggi in questo senso.
Anche se i pezzi di ricambio di produttori noti possono essere più costosi, è rassicurante sapere che la vostra barca non rimarrà bloccata in porto per settimane perché un pezzo non è disponibile.
Lo stesso vale per le riparazioni: se il vostro yacht è altamente personalizzato e difficile da mantenere, questo può portare a problemi significativi nel tempo.
Il vostro yacht è adatto al gruppo target a cui volete rivolgervi? Il design dell'imbarcazione gioca un ruolo decisivo quando si parla di noleggio. Se il vostro yacht è spazioso ma progettato solo per un equipaggio ridotto, dovete aspettarvi che il gruppo target sia disposto a pagare un prezzo più alto a testa.
Una buona guida è il numero di cabine: gli equipaggi più piccoli sono spesso soddisfatti di due cabine. Tuttavia, poiché molti yacht fino a 31 piedi soddisfano questo criterio, potrebbe essere difficile trovare noleggiatori disposti a pagare un prezzo più alto per uno yacht di 34 o 40 piedi per lo stesso numero di cabine.
Gli yacht a partire da 34 piedi dovrebbero idealmente avere tre o più cabine. Ciò significa che la vostra imbarcazione non sarà solo apprezzata dalle famiglie che apprezzano il comfort, ma anche da gruppi come gli addii al celibato che cercano un prezzo pro capite interessante.
In questo caso è importante essere chiari sulla clientela che si desidera avere a bordo e su come questa possa influire sulla cura e sulle condizioni dello yacht.
Oltre al numero di cabine, anche il gusto personale dei vostri ospiti gioca un ruolo decisivo. Una prima impressione di pulizia e manutenzione dello yacht è importante, ma le caratteristiche di navigazione con vento e onde sono altrettanto cruciali. Non tutti gli ospiti del charter sono alla ricerca di un salotto galleggiante che sia solo moderatamente manovrabile sull'acqua.
Molti velisti preferiscono barche più vecchie, con un profilo classico e caratteristiche veliche eccezionali, a un moderno salvaspazio. Questi yacht sono particolarmente interessanti per gli equipaggi dei charter che danno priorità all'esperienza di navigazione e alle prestazioni.
L'illuminazione subacquea dimmerabile immerge l'acqua dietro lo yacht in un affascinante gioco di luci che attira inevitabilmente l'attenzione. Lo skipper tocca abilmente il modernissimo display e si fa calcolare automaticamente la rotta per il giorno successivo.
Lo sviluppo tecnico ha fatto grandi progressi anche nel settore della nautica da diporto e ha portato con sé molte innovazioni. Ma quale tecnologia è davvero necessaria per rendere attraente uno yacht a noleggio e di quali espedienti si può fare a meno per evitare costi di manutenzione inutilmente elevati?
I velisti esperti che praticano il loro hobby da decenni ricordano ancora i tempi in cui bastavano un clicker, un log, un profondimetro e un dispositivo GPS portatile. Molte barche più vecchie, prive delle moderne attrezzature high-tech, sono ancora oggi popolari per il noleggio.
Tuttavia, le moderne tecnologie come l'elica di prua, il chart plotter o un display del vento che mostra graficamente il vento apparente possono far pendere l'ago della bilancia verso i clienti charter più indecisi.
Dopotutto, questi extra facilitano la manovrabilità, cosa che piace non poco ai velisti meno esperti, e rendono l'imbarcazione complessivamente più attraente. Su yacht difficili da manovrare, un'elica di prua può ridurre i danni allo scafo, al pulpito di prua e di poppa e ai supporti della ringhiera nel corso della vita dell'imbarcazione.
Tuttavia, tutte le attrezzature tecniche aggiuntive comportano un certo rischio per la società di noleggio: più tecnologia c'è a bordo, più può verificarsi un guasto. Le riparazioni o la sostituzione dei componenti difettosi comportano spesso costi elevati.
Uno yacht eccessivamente moderno o completamente equipaggiato non è assolutamente necessario per un charter privato. Pensate a quali caratteristiche tecniche sono davvero necessarie per attirare un maggior numero di ospiti e rimuovete tutto ciò che non contribuisce ad aumentare l'attrattiva del vostro yacht.
Per ottenere un profitto dal noleggio del proprio yacht, è necessario raggiungere i clienti giusti.
Una delle sfide più grandi è il marketing. Perché anche lo yacht meglio equipaggiato deve essere pubblicizzato ai potenziali clienti del charter. Che si tratti di agenzie specializzate, di pubblicità tradizionale o di moderne piattaforme online, ogni metodo presenta vantaggi e svantaggi diversi, da valutare attentamente.
Prima di decidere come commercializzare il vostro yacht per il noleggio privato, la domanda sorge spontanea: quanto volete e potete fare da soli? Il marketing non solo richiede tempo, ma può diventare rapidamente costoso, soprattutto se si ricorre a un aiuto professionale. È quindi importante considerare l'impegno richiesto in relazione alle prenotazioni previste.
Per i proprietari di yacht che desiderano noleggiare il proprio yacht solo occasionalmente, lavorare con un'agenzia di charter specializzata può essere una buona soluzione. Queste agenzie si fanno carico della maggior parte dei compiti amministrativi e di marketing e inseriscono il vostro yacht nei loro cataloghi di noleggio.
In questo modo si evita di avere un proprio sito web o un marketing online dispendioso in termini di tempo. È sufficiente comunicare gli orari disponibili e l'agenzia si occupa degli interessati e spesso anche delle prenotazioni.
La maggior parte delle agenzie di charter richiede circa il 15% del fatturato del charter come commissione per i loro servizi. A prima vista, questa percentuale può sembrare elevata, ma lo sgravio associato all'agenzia è un vantaggio considerevole, soprattutto per i proprietari di yacht senza esperienza di marketing. L'agenzia, infatti, garantisce la visibilità del vostro yacht, si occupa del processo di prenotazione e vi solleva dagli oneri burocratici.
Alcune agenzie offrono servizi aggiuntivi come la pulizia dello yacht o la consegna e il ritiro dello stesso. Questi servizi sono solitamente a pagamento e non sono sempre disponibili in tutti i porti turistici.
Se avete intenzione di noleggiare il vostro yacht con maggiore frequenza, potrebbe valere la pena di creare un proprio sito web o una propria presenza sui social media. In questo modo avrete un maggiore controllo sull'immagine pubblica della vostra azienda e potrete comunicare direttamente con i potenziali clienti. Sebbene questo approccio richieda tempo e competenze, a lungo termine può portare a maggiori profitti, soprattutto se riuscite ad acquisire clienti abituali.
Dovete sapere che alcune agenzie di charter hanno clausole nei loro contratti che danno diritto a commissioni sulle prenotazioni successive, spesso fino a due anni dopo la prima prenotazione.
La decisione se utilizzare un'agenzia di charter o il proprio marketing dipende principalmente dagli obiettivi e dall'utilizzo previsto.
Se volete noleggiare solo occasionalmente e volete ridurre al minimo l'impegno, ha senso lavorare con un'agenzia. Tuttavia, se siete alla ricerca di un reddito a lungo termine e di un maggiore controllo, potreste trarre vantaggio da un approccio di marketing indipendente.
È importante in entrambi i casi: Un buon servizio clienti e le condizioni del vostro yacht sono fondamentali per fidelizzare gli ospiti del charter a lungo termine.
Se desiderate noleggiare in modo intensivo, all'inizio potrebbe essere sensato utilizzare una combinazione di marketing proprio e di un'agenzia di noleggio.
Valutate quali canali pubblicitari e di vendita potete gestire da soli in modo economicamente vantaggioso e, allo stesso tempo, affidare a un'agenzia di charter l'offerta del vostro yacht.
In questo modo, potrete costruire lentamente il vostro marketing e commercializzare più rapidamente le settimane charter gratuite con il supporto dell'agenzia charter.
Il sogno di possedere uno yacht di proprietà è simbolo di libertà e di avventure esclusive sull'acqua. Ma questa libertà ha un prezzo: il mantenimento di uno yacht comporta notevoli costi di gestione. Un'idea ovvia è quindi quella di noleggiare l'imbarcazione per ridurre l'onere finanziario.
Quella che a prima vista può sembrare una soluzione semplice, richiede tuttavia un calcolo accurato, poiché le spese aggiuntive possono mettere rapidamente a dura prova il bilancio. La prima domanda da porsi è quanto spesso si vuole effettivamente noleggiare il proprio yacht.
Uno yacht è redditizio solo se le entrate derivanti dal noleggio coprono i costi aggiuntivi. Oltre a un'ampia dotazione di sicurezza, questi includono le regolari licenze nautiche richieste per l'esercizio commerciale.
Anche gli intervalli di manutenzione e di ispezione devono essere rispettati a intervalli più brevi rispetto a quelli che si avrebbero se si utilizzasse solo lo yacht in prima persona. Mentre nel settore privato si può ancora utilizzare una carta nautica vecchia di due anni, ciò non è consentito nel caso del noleggio.
Un aspetto spesso trascurato è l'aumento dell'usura. Ogni volta che l'imbarcazione viene affidata a qualcun altro, lo sforzo aumenta. Questo non solo comporta maggiori interventi di manutenzione, ma può anche ridurre il valore di rivendita a lungo termine.
A ciò si aggiungono i costi più elevati per gli ormeggi nelle zone più frequentate dai charter e le polizze assicurative speciali che coprono eventuali danni durante il noleggio, generalmente più costose delle polizze standard.
La decisione di noleggiare una barca deve quindi essere ben ponderata. Oltre al potenziale guadagno, è necessario tenere d'occhio anche i costi nascosti prima di firmare il primo contratto di noleggio.
Per avere un'idea dei prezzi di noleggio realistici per il vostro yacht, vale la pena di dare un'occhiata alle offerte per yacht comparabili di agenzie di noleggio affermate.
Ad esempio, un Dehler 34 del 1989, a seconda della stagione, viene venduto a 900-1.300 euro a settimana. Da questo importo vanno però detratte le commissioni di agenzia, gli sconti per le prenotazioni anticipate o per i noleggi a lungo termine e l'IVA, se applicabile, oltre ai costi di gestione. Il guadagno lordo netto si aggira quindi tra gli 800 e i 1.000 euro per settimana di noleggio.
Lo yacht da charter dell'autore fornisce un esempio concreto: nella stagione 2022, in cui è stato noleggiato quasi ininterrottamente, lo "Yolo" ha generato un fatturato di circa 21.500 euro.
Per quanto riguarda i costi, va notato che molti compiti, come la cura, la manutenzione e la pulizia, sono stati svolti dall'azienda stessa, il che ha ridotto notevolmente le spese. Ad esempio, lo scafo subacqueo viene regolarmente immerso dalla società stessa, un servizio che normalmente costa tra gli 80 e i 120 euro per immersione. Per le riparazioni e le manutenzioni di minore entità, al momento dell'esternalizzazione è necessario tenere conto di tariffe orarie comprese tra 80 e 120 euro, oltre alle spese di viaggio.
Inoltre, nel 2022 sono stati sostenuti investimenti una tantum per un totale di 6.400 euro, tra cui i frequenti spostamenti in auto per raggiungere lo yacht, un nuovo rivestimento della coperta, un box refrigerante e un tablet. Poiché queste spese non si ripetono annualmente, sono state escluse dal calcolo dei costi correnti.
Complessivamente, i costi operativi annuali ammontano quindi a circa 8.500 euro, una cifra che tuttavia è fortemente influenzata dal fatto che molti compiti sono stati svolti internamente. Se si desidera esternalizzare un maggior numero di compiti, è necessario prevedere spese più elevate.
Per molti armatori, il noleggio del proprio yacht sembra un modo allettante per ridurre i costi di gestione o addirittura per generare un reddito aggiuntivo. Ma non è così facile come sembra a prima vista. Nella mia prima stagione da noleggiatore, ho imparato lezioni preziose che oggi vorrei condividere con altri.
Un passo fondamentale è stata la scelta di un'agenzia di noleggio affidabile. Non solo si è occupata del marketing, ma ha anche gestito l'intero processo di prenotazione e pagamento. In questo modo si elimina molta pressione e si garantisce il rispetto di tutti i requisiti legali in questo settore del charter. Una buona agenzia vale tanto oro quanto pesa e rende molto più facile l'inizio del noleggio.
Tuttavia, i problemi inaspettati non possono sempre essere evitati. Un caso che mi è rimasto impresso per molto tempo è stato quello di un ospite del charter che ha causato danni allo yacht a causa di una manipolazione impropria. Fortunatamente, l'assicurazione del charter è intervenuta e ha coperto i costi di riparazione. Tuttavia, l'incidente mi ha mostrato quanto sia importante un'assicurazione completa. Ho anche imparato a documentare meticolosamente le condizioni dello yacht a ogni consegna e restituzione. Un rapporto dettagliato sulla consegna è essenziale per evitare problemi in seguito.
Il noleggio di un'imbarcazione propria può dare buoni frutti, ma solo se si è ben preparati. Se siete disposti a superare questi ostacoli, sarete ricompensati con l'entusiasmante opportunità di condividere la vostra passione per la vela con altre persone e di ridurre allo stesso tempo i costi di manutenzione.
Nel primo anno, bisogna tenere conto degli investimenti necessari per portare lo yacht in condizioni di noleggio, soprattutto se è richiesto un certificato nautico. Questi costi iniziali spesso significano che non ci si può aspettare alcun profitto nei primi due o tre anni. Tuttavia, l'intenzione di realizzare un profitto deve essere riconoscibile, altrimenti l'ufficio delle imposte riterrà che lo yacht sia un hobby e non concederà benefici fiscali.
In fin dei conti, il rendimento dipende in larga misura dalla frequenza e dalle condizioni di noleggio dello yacht. Nelle tre categorie troverete i costi per:
Nell'esempio sottostante, queste spese con 4100 Euro La maggior parte dei costi è sostenuta dal
In totale ammontano a 3.200 euro.
Questi si sommano a 1.200 euro.
Il laureato in economia sta noleggiando il suo Dehler 34 "Yolo", costruito nel 1989, per la quinta stagione e sa esattamente quali vantaggi e svantaggi comporta. wellenrauscher.de