Un contratto o un accordo di questo tipo non solo regola i diritti e gli obblighi di tutte le parti coinvolte, ma fornisce anche chiarezza sulle questioni di responsabilità, un aspetto spesso sottovalutato che può avere conseguenze di vasta portata in caso di emergenza.
Il contratto dell'equipaggio è quindi molto più di un documento formale. Definisce il rapporto giuridico tra skipper ed equipaggio e crea un quadro vincolante per l'intera crociera. La sua funzione principale è quella di ridurre al minimo i potenziali conflitti e i rischi di responsabilità. Non si tratta solo di proteggere lo skipper, ma anche di tutelare tutte le persone coinvolte.
Un contratto redatto con cura chiarisce le questioni chiave: chi è responsabile? Come vengono ripartiti i costi? Quali norme di responsabilità si applicano in caso di danni? Questa chiarezza crea fiducia e permette all'equipaggio di concentrarsi completamente sull'esperienza di navigazione. Allo stesso tempo, il contratto è un'importante integrazione del contratto di noleggio, che regola i rapporti con la società di charter.
Un contratto di equipaggio redatto in modo professionale comprende diversi elementi chiave. Innanzitutto, la definizione precisa della crociera prevista, compreso il periodo di viaggio, l'area di crociera e le modalità di consegna dello yacht. Altrettanto importante è la definizione delle responsabilità dello skipper. Lo skipper è il principale responsabile della sicurezza della nave e dell'equipaggio, nonché del rispetto di tutte le norme di legge in materia.
I diritti e i doveri dei membri dell'equipaggio costituiscono un'altra componente centrale. Questo include l'obbligo di seguire le istruzioni dello skipper, ma anche la responsabilità personale per la sicurezza personale. Regolamenti dettagliati sui costi, ad esempio sulla distribuzione delle tariffe di noleggio, dei fondi di bordo e di eventuali reclami, evitano disaccordi finanziari.
Le disposizioni in materia di responsabilità nel contratto di equipaggio meritano un'attenzione particolare. Esse costituiscono una sorta di scudo legale per tutte le parti coinvolte. Un contratto ben redatto esclude la responsabilità per danni a persone e cose tra i membri dell'equipaggio e nei confronti dello skipper, a meno che non siano causati intenzionalmente o per grave negligenza.
Va notato che un'esclusione generalizzata di responsabilità può essere legalmente contestata. È invece consigliabile redigere un contratto personalizzato che si adatti alle circostanze specifiche della crociera. Esistono limiti all'esclusione di responsabilità, in particolare nel caso di danni all'armatore: in questo caso lo skipper e l'equipaggio sono responsabili al di fuori del contratto di equipaggio.
Lo skipper occupa una posizione chiave. Le sue responsabilità vanno dal garantire che la nave sia in grado di navigare e che le attrezzature di sicurezza siano in buono stato di funzionamento all'esecuzione di un briefing di sicurezza completo. Deve assicurarsi che l'equipaggio sia fisicamente e mentalmente in grado di affrontare condizioni meteorologiche difficili.
I compiti dello skipper comprendono anche la fornitura di cibo, carburante e acqua in quantità sufficiente. Le sue decisioni in materia nautica hanno la precedenza sugli altri accordi. Questi ampi poteri vanno di pari passo con un alto livello di responsabilità che richiede una solida conoscenza ed esperienza nautica.
I membri dell'equipaggio non sono passeggeri passivi, ma partecipanti attivi alla crociera. Il contratto dell'equipaggio sottolinea che la partecipazione è a rischio e pericolo del membro dell'equipaggio. Ciò include l'obbligo di assumersi la responsabilità della sicurezza personale, ad esempio indossando giubbotti di salvataggio e cinture di sicurezza.
Allo stesso tempo, i membri dell'equipaggio hanno diritto a un briefing completo sulla sicurezza e a informazioni sulle strutture di bordo. Sono tenuti a seguire le istruzioni nautiche dello skipper e a partecipare attivamente a bordo. Questa collaborazione si estende dalle manovre di navigazione alla partecipazione alle spese di bordo in conformità agli accordi contrattuali.
Un aspetto spesso trascurato è l'adeguata copertura assicurativa. Mentre l'assicurazione di responsabilità civile marittima e l'assicurazione dello scafo coprono i rischi di base dell'imbarcazione, è consigliabile che skipper ed equipaggio stipulino un'assicurazione integrativa speciale. L'assicurazione di responsabilità civile dello skipper colma le lacune della copertura assicurativa e copre anche le spese legali per la difesa da richieste di risarcimento ingiustificate.
Può essere utile anche un'assicurazione contro gli infortuni dello skipper, appositamente studiata per le esigenze degli sport acquatici e che offre un'elevata copertura dei costi di salvataggio, ad esempio. Si consiglia inoltre ai noleggiatori di stipulare un'assicurazione sul deposito cauzionale e sull'annullamento del charter. I costi di questa copertura assicurativa completa sono spesso bassi rispetto ai rischi potenziali.
Il contratto di equipaggio (o accordo di co-sailor) è molto più di una formalità legale. Costituisce la base per un viaggio in barca a vela sicuro e legale. Crea trasparenza e fiducia all'interno dell'equipaggio grazie a regole chiare sulle responsabilità, la responsabilità e la condivisione dei costi.
Allo stesso tempo, offre una protezione contro rischi incalcolabili. L'attenta stesura di un contratto individuale per l'equipaggio, integrato da un'adeguata copertura assicurativa, dovrebbe quindi essere parte integrante della preparazione di ogni crociera. Solo così lo skipper e l'equipaggio potranno godersi la libertà in mare senza preoccupazioni, sapendo di essere equipaggiati al meglio per ogni evenienza.
Il contratto di equipaggio non è quindi solo uno strumento giuridico, ma anche un'espressione di professionalità e responsabilità marittima.