Per gli amanti della velocità non c'è niente di meglio. Il nuovo Dragonfly 32, soprattutto nella versione Supreme che abbiamo testato con un armo più alto e 14 metri quadrati di superficie velica in più, è un macinatore di miglia. Non ha nemmeno bisogno di molto vento per sfrecciare a velocità a due cifre.
Durante il nostro giro di prova abbiamo avuto molto vento, fino a 30 nodi di raffica. Poi il tri di Skærbæk, vicino a Fredericia, vola sul mare a 16 nodi in mezzo vento e fino a 20 nodi al traverso. E lo fa senza essere complicato o spaventoso. Un'emozione assoluta. Se non siete sicuri di essere felici su tre gambe, ora potete noleggiare il Dragonfly 32 per la prima volta: per una settimana di navigazione nel Mar Baltico, con istruzione e addestramento completi.
Jens Quorning, responsabile dell'omonima azienda Cantiere navale non è solo un amico della navigazione a vela. È anche un ingegnere intraprendente che equipaggia le sue barche con molte raffinatezze e riesce sempre a renderle sufficientemente adatte al turismo, nonostante la sua limitazione in termini di peso.
Sottocoperta, il 32 è un vero piacere, con cuccette di buone dimensioni, un eccellente bagno e tanto spazio per lo stivaggio. Al posto del motore fuoribordo è disponibile, su richiesta, un motore elettrico estremamente compatto, leggero e, grazie alle batterie agli ioni di litio, sufficientemente efficiente.
Scoprite cos'altro può fare il Tri nel test dettagliato di YACHT 17-2012, ora in edicola.