Ora è ufficiale: il marchio Etap è stato salvato. L'imprenditore belga Toni De Pape ha liberato il cantiere Etap Yachting dalla procedura di insolvenza di Dehler e sta trasferendo la produzione interamente a Stettino, in Polonia.
De Pape prevede di poter riavviare la produzione entro la fine di aprile. Il piano prevede di riprendere la produzione di tutti gli attuali modelli Etap senza modifiche, dal piccolo 21i al grande 46 DS. Gli stampi e l'intero inventario del cantiere vengono attualmente spediti a Stettino con circa 100 camion dal precedente sito di Malle (Belgio). Tuttavia, la sede di Etap Yachting rimarrà in Belgio. Anche la rete di concessionari non subirà cambiamenti per il momento. Probabilmente si sta già pensando a nuovi modelli, ma Toni De Pape non ha voluto essere ancora specifico, nemmeno per quanto riguarda l'ulteriore sviluppo dei prezzi di Etap.
Parallelamente alla produzione a Stettino, è prevista la creazione di un cantiere navale per Etap in India. Da lì, la nuova direzione aziendale intende rifornire in particolare i mercati di India, Cina e Sud-Est asiatico. Toni De Pape vede "un enorme potenziale per la costruzione di imbarcazioni" in questi Paesi e fa un parallelo con gli sviluppi dell'industria automobilistica.
Etap Yachting è stata rilevata da Dehler solo nel gennaio 2008. Tuttavia, l'insolvenza del costruttore tedesco di yacht nell'autunno dello scorso anno ha trascinato nella crisi anche il cantiere belga. Etap ha dovuto presentare istanza di fallimento il 7 gennaio 2009.