Non è mai esistito uno YACHT verde. Ebbene, i tempi stanno cambiando, le drastiche conseguenze del cambiamento climatico non possono più essere negate e il tema della sostenibilità si ritrova ad ogni angolo, anche nella costruzione di barche. Negli ultimi anni non c'è stata conferenza stampa in cui cantieri, fornitori o sindacati di regata non abbiano condiviso con noi il loro impegno ecologico. Ma anche il vostro personale interesse per la protezione dell'ambiente, soprattutto marino, è aumentato in modo significativo. Lo notiamo dalle numerose reazioni e lettere che riceviamo.
Per esempio, sapete qual è l'impronta ecologica di una barca a vela, anche rispetto a una barca a motore? Io me ne sono fatto un'idea, ma ad essere sincero ero molto fuori strada nella mia valutazione. Potete scoprire quanto sia davvero ecologica una barca a vela nel nostro redattore Jochen Rieker, che ha condotto una ricerca meticolosa sull'impronta ecologica.
Una domanda altrettanto interessante è quella che riguarda la situazione attuale dei cantieri navali e dei costruttori di barche in termini di tecnologia verde. Questo è un anticipo: l'industria è sulla strada giusta e la gamma di misure che portano a una costruzione di barche più rispettosa dell'ambiente è estremamente variopinta. Non esiste una soluzione perfetta, ma centinaia di approcci validi che vanno tutti nella stessa direzione.
Anche noi marinai possiamo fare molto per ridurre al minimo la nostra impronta di carbonio. Questo non risolverà i problemi climatici del mondo, ma ogni piccolo passo che facciamo ci porta un po' più avanti. Non preoccupatevi, non vogliamo togliere a voi (o a noi!) il divertimento della vela e del nostro hobby preferito. Vogliamo piuttosto informare e ispirare. Il nostro parco giochi blu ha bisogno di tutto l'aiuto possibile e solo insieme possiamo realizzare un cambiamento positivo.
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