Torsten Moench
· 18.10.2024
Adolfo Urso, Ministro per l'Impresa e il Made in Italy, ha annunciato l'attuazione della legge quadro n. 206/2023 per promuovere la svolta ecologica nel settore della nautica da diporto. Una componente centrale è la promozione dell'acquisto di motori elettrici. Questo sostegno comprende sia i motori entrobordo e fuoribordo che le batterie. Per questa misura sono stati stanziati tre milioni di euro per l'anno in corso. I finanziamenti possono essere richiesti al Ministero competente; lo stato attuale dell'attuazione è consultabile sul sito del Ministero. Sito web.
I privati possono avere un massimo di due motori sovvenzionati, mentre i cantieri navali e le aziende possono ordinare anche quantità maggiori. Il finanziamento, concesso sotto forma di sovvenzione e fino a un massimo del 50% della spesa ammissibile, prevede un importo fino a 8.000 euro nel caso di una "persona fisica" e fino a 50.000 euro nel caso di una società.
Per i motori elettrici fuoribordo con batteria integrata con una potenza di almeno 0,5 kW e fino a 12 kW, cioè la maggior parte dei motori fuoribordo utilizzati per le barche a vela o le derive, la sovvenzione è limitata a 2.000 euro. Per i motori fuoribordo con batteria esterna, i motori entrobordo, gli sterndrive o i pod drive, il limite è di 10.000 euro.