Hauke Schmidt
· 14.07.2025
Controllare la posizione dell'ancora mentre si scende a terra o verificare da casa se c'è acqua in sentina e se tutti i boccaporti sono chiusi? Oppure avviare il sistema di raffreddamento o di riscaldamento mentre si è in barca? Nessun problema con un sistema di monitoraggio remoto. Ciò che da tempo è consuetudine nell'industria automobilistica o nelle case intelligenti sta diventando sempre più comune anche sugli yacht. E non solo nel segmento premium. Ciò è reso possibile dal crescente collegamento in rete dei sistemi di bordo e dall'ampia copertura della telefonia mobile.
E anche se non ci sono sensori o impianti elettrici a bordo, un sistema di monitoraggio remoto della sentina, ad esempio, può essere installato in un secondo momento con facilità e con una spesa relativamente contenuta. Quello che all'inizio sembra un espediente tecnico, in realtà può essere molto utile: molti armatori vogliono sapere quanto è alto il voltaggio della batteria a bordo, se è necessario fare rifornimento di gasolio o di acqua prima del viaggio del fine settimana o, cosa assolutamente essenziale, se e quando la pompa di sentina è in funzione.
Grazie alle opzioni di commutazione digitale, è possibile aggiungere ulteriori funzioni: se la batteria è scarica, il generatore può essere attivato a distanza; il riscaldamento o il frigorifero possono essere accesi durante il tragitto verso l'imbarcazione. Altri beneficiari del sistema sono le società di noleggio: possono sempre controllare dove si trovano le loro imbarcazioni in qualsiasi momento.
Il cosiddetto geofencing fa scattare un allarme se l'imbarcazione si allontana da un'area definita o, ad esempio, entra in una zona vietata o si dirige verso una secca. A questo proposito, i sensori di accelerazione e le variazioni di velocità molto brusche indicano alla società di noleggio se c'è stato un incaglio.
Con un po' di esperienza, i proprietari possono utilizzare i sensori di accelerazione per valutare se la barca è ancora ben ormeggiata in caso di vento forte. Il geofencing può essere utilizzato come allarme di ancoraggio. Se l'imbarcazione esce dall'area definita, viene inviato un avviso al telefono cellulare. Il sistema può essere utile anche in caso di furto: Se la recinzione digitale viene tracciata intorno al porto, il proprietario viene informato non appena il suo yacht lascia il porto. Finché c'è una rete di telefonia mobile, lo yacht trasmette la sua posizione.
I contatti con le porte e i portelloni, così come il monitoraggio dell'interno con i rilevatori di movimento, aiutano a contrastare i ladri. I difetti tecnici, invece, possono essere rilevati precocemente con sensori di temperatura o di fumo. Con i sensori giusti si può rilevare anche il guasto della rete elettrica. Alcuni sistemi offrono anche la possibilità di avvisare la capitaneria di porto o una società di servizi se, ad esempio, il rilevatore di fumo si spegne o la temperatura della batteria aumenta.
Il monitoraggio della posizione e della tensione sono praticamente standard; i sensori aggiuntivi e le funzioni di commutazione possibili, tuttavia, variano notevolmente e dipendono dal fatto che il sistema sia destinato principalmente a un sistema di allarme esteso, al controllo remoto o alla documentazione della crociera e all'analisi dei dati.
Esistono inoltre notevoli differenze in termini di trasferimento dei dati dalla nave allo smartphone o a terra. Mentre Hello Sailor comunica direttamente con il telefono tramite messaggio di testo, gli altri sistemi utilizzano Internet per trasferire i dati a un'app o al cloud del produttore. Lo svantaggio della soluzione cloud è che quasi sempre è necessario un abbonamento, che comporta costi aggiuntivi. I fornitori chiedono tra i 50 e i 180 euro all'anno, che di solito includono il trasferimento dei dati tramite il telefono cellulare.
A tale scopo viene spesso utilizzato uno standard progettato per l'Internet degli oggetti (IoT), come l'LTE a banda stretta o l'LTE-M. Il vantaggio di questi sistemi è che offrono una buona copertura di rete e sono relativamente poco costosi. La velocità di trasmissione dei dati è più che sufficiente per il tracciamento; tuttavia, non ci si deve aspettare una connessione Internet a banda larga. Per questo motivo, Smartboatia, ad esempio, sincronizza i dati NMEA raccolti nell'hub con il cloud solo se l'hub è collegato a una WLAN.
Una caratteristica particolare è la LoRaWAN utilizzata da BoatOfficer. È indipendente dalla rete di telefonia mobile e richiede pochissima energia. Oltre ai fornitori commerciali, esistono anche reti comunitarie come quella di The Things Network, che può essere utilizzata gratuitamente ma non ha una copertura a livello europeo.
L'attuale espansione della rete può essere verificata su Internet. Vantaggio della soluzione comunitaria: se nel proprio ormeggio è già presente il Wi-Fi ma non la LoRaWAN, la rete può essere configurata con un semplice router a presa per circa 140 euro.
MeSense, ZigBoat e Orca Core non dispongono di un proprio accesso a Internet. Si affidano al fatto che spesso a bordo c'è già un router mobile e si collegano ad esso tramite Wi-Fi. Questo significa che non ci sono costi aggiuntivi, almeno per ZigBoat; MeSense finanzia il servizio cloud tramite un abbonamento. Il Wi-Fi del porto può essere utilizzato all'ormeggio; tuttavia, in caso di furto, la trasmissione della posizione verrebbe rapidamente interrotta senza un router esterno.
I requisiti energetici dei dispositivi sono particolarmente interessanti per i sistemi a batteria come BoatOfficer o Sense4Boat: i loro sensori autosufficienti sono progettati per funzionare fino a cinque anni senza cambiare le batterie. Ma anche se il dispositivo è collegato all'alimentazione di bordo, deve assorbire meno energia possibile. La tecnologia deve essere sempre accesa per garantire un monitoraggio 24 ore su 24. Questo può causare problemi durante i lunghi periodi di inattività. Ciò può causare problemi durante i lunghi periodi di inattività.
Almeno potrete seguire in diretta sul vostro cellulare come si stanno scaricando le batterie di bordo ed essere avvertiti per tempo.
Le funzioni di monitoraggio remoto dell'app di navigazione norvegese sono ancora in fase di realizzazione. Per utilizzarle, è necessario disporre dell'unità centrale Orca Core 2. Attualmente è possibile contrassegnare sulla mappa un'area dalla quale l'imbarcazione non deve uscire (geofence). Se il Core attraversa il confine, viene emesso un allarme su tutte le app collegate al Core. Se è disponibile una connessione a Internet, questo allarme funziona anche all'esterno dell'imbarcazione e può essere utilizzato come allarme di ancoraggio. Il Core genera anche un registro automatico e registra la posizione, la tensione di alimentazione e i dati della rete di bordo NMEA2000. Non appena è disponibile una connessione a Internet, questi dati vengono caricati su Orca Cloud e possono essere consultati anche da remoto tramite l'app. Ulteriori informazioni: getorca.com
Il plotter finlandese ha un modem 4G integrato e viene fornito con una scheda SIM a banda larga. È sempre online, anche quando il dispositivo è spento. La posizione può essere richiamata da remoto tramite l'app Q-Mobile e si può impostare un geofence. Con la modalità Q-Guard e un set di cavi opzionale, il display monitora anche la sentina, la tensione della batteria e il motore anche quando è spento. Anche se i ladri dovessero scollegare il sistema, l'allarme scatterebbe immediatamente nell'app. Il plotter supporta anche la commutazione digitale. Ciò significa che gli armatori possono avviare il riscaldamento a bordo, ad esempio, da casa o in viaggio. Se non si vuole utilizzare la tariffa dati della Finlandia, è sufficiente installare una propria scheda SIM. Ulteriori informazioni: Ferropilot.com
La scatola impermeabile viene da Monaco di Baviera e utilizza il protocollo wireless LoRaWAN progettato per i dispositivi IoT. Il vantaggio: non ci sono spese per l'utilizzo. Il BoatOfficer può funzionare fino a un anno con la batteria interna e non richiede un'alimentazione esterna. Lo svantaggio della soluzione LoRaWAN gratuita è la limitata espansione della rete, quindi è necessario verificare la copertura prima dell'acquisto. La versione base include un ricevitore GPS e sensori di accelerazione e temperatura. Inoltre, è possibile monitorare fino a due tensioni e collegare due rilevatori d'acqua. In combinazione con il servizio Pro, è possibile attivare un allarme SOS. Altri sensori sono in fase di sviluppo. Ulteriori informazioni: Boatofficer.com
Hello Sailor viene dall'Inghilterra. Il sistema funziona senza abbonamento o cloud e comunica con il telefono tramite SMS. Ciò che a prima vista può sembrare antiquato offre anche dei vantaggi: Non c'è bisogno di un'app, né di trasferire grandi quantità di dati. Gli unici costi di gestione sono quindi le spese per la carta SIM, che può essere selezionata individualmente. Il tracker è estremamente economico. Secondo il produttore, richiede solo otto milliampere. Hello Sailor è in grado di monitorare due batterie e tre sensori, e come sensore può essere utilizzato praticamente qualsiasi interruttore disponibile in commercio. Il geofencing, invece, non è previsto, ma la posizione GPS dell'imbarcazione può essere richiamata via SMS. Ulteriori informazioni: hello-sailor.it
Il sistema di monitoraggio remoto di Weatherdock è costituito dal cosiddetto relè. Misura la tensione e può essere ampliato via Bluetooth con un massimo di 20 sensori e otto interruttori wireless, tra cui ricevitori GPS, sensori di tensione, temperatura, accelerazione, livello dell'acqua, apertura delle porte e alimentazione da terra. Me Sense richiede una rete WLAN portuale o un router esterno per collegarsi al cloud Weatherdock. Da qui, i dati vengono inviati all'app via Internet. È disponibile uno storico di 30 giorni per tutti i valori misurati e si possono impostare valori di allarme. I sensori sono alimentati da una pila a bottone il cui stato di carica viene visualizzato nell'app. Ulteriori informazioni: easyais.com
Sense4Boat è stato avviato dall'operatore di lunga data di Marina Punat. Il sistema funziona senza unità centrale. Ciò significa che ogni sensore è completamente autosufficiente e stabilisce la propria connessione a Internet. Il sistema utilizza il servizio IoT francese Sigfox, che copre gran parte delle acque costiere europee. È possibile monitorare la batteria, la sentina, la posizione e la temperatura. I sensori sono alimentati da batterie integrate che possono durare fino a cinque anni, quindi non è necessario alcun cablaggio. Gli allarmi possono essere configurati tramite un'app gratuita e vengono trasmessi tramite l'app, un messaggio di testo o un messaggio vocale. È inoltre possibile memorizzare numeri di telefono o indirizzi e-mail aggiuntivi per gli avvisi. Ulteriori informazioni: sense4boat.com
Il sistema di monitoraggio Norwegian-American Sensar Marine si limita a GPS, sensori di accelerazione, due monitor di tensione, sensori di livello e temperatura dell'acqua e un monitor di pompa. Il Boat Monitor è stato progettato per essere particolarmente robusto, in modo da poter essere utilizzato anche su imbarcazioni aperte. L'alimentazione è intelligente: La batteria ricaricabile integrata garantisce fino a 50 giorni di funzionamento. Non appena il sistema rileva una corrente di carica nell'alimentazione di bordo, la batteria tampone viene ricaricata automaticamente. Il sensore di sentina non è un interruttore a galleggiante, ma rileva il livello dell'acqua. È possibile monitorare anche l'attività della pompa di sentina, consentendo di riconoscere rapidamente i difetti. Un'altra caratteristica pratica: la funzione di geofence si attiva automaticamente non appena l'imbarcazione rimane in un luogo per più di 15 minuti. Se l'imbarcazione si allontana dall'area, viene inviato un messaggio di testo di avvertimento. Ulteriori informazioni: Sensarmarine.com
VirCru è dotato di un'unità centrale nota come hub e di sensori collegati via Bluetooth. Esistono due varianti di hub a seconda dei requisiti e del campo di applicazione: L'Hub-1 ha due ingressi di tensione e può monitorare l'attività della pompa di sentina. La versione Hub-2 è dotata di un ricevitore GPS e può tenere sotto controllo una batteria e l'angolo di sbandamento dello yacht. A entrambi i centri di controllo è possibile aggiungere vari sensori tramite Bluetooth. Ad esempio, è possibile registrare le ore del motore o trasferire dati dal bus VE.Direct di Victron. I sensori sono dotati di batterie interne per un funzionamento di dieci anni. L'hub è alimentato dall'impianto elettrico del veicolo, ma può funzionare anche per una settimana senza alimentazione grazie a una batteria interna ricaricabile. Ulteriori informazioni: Vircru.com
A prima vista, il sistema Glomex sembra simile al sistema Weatherdock. Ha sensori simili, ma non può commutare. Per comunicare con i sensori, gli italiani utilizzano lo standard Zigbee, già noto nel settore delle case intelligenti. Inoltre, ZigBoat comunica direttamente con l'app sullo smartphone tramite una connessione crittografata. Non è necessario memorizzare i dati in un servizio cloud e quindi non c'è bisogno di un abbonamento a pagamento. Se si utilizza il Wi-Fi del porto come connessione, si può andare avanti senza costi aggiuntivi. Se non è disponibile il Wi-Fi, è necessario un router esterno, poiché il gateway può collegarsi allo smartphone o a un'altra rete solo tramite Wi-Fi. I sensori sono alimentati a batteria e dovrebbero funzionare per circa tre-cinque anni.Ulteriori informazioni: nord-ovest-funk.eu
Con Smartboatia, l'attenzione è rivolta alla registrazione e all'analisi dei dati specifici della vela. L'hub è collegato alla rete di bordo NMEA2000. È dotato di un ricevitore GPS, di sensori di pressione dell'aria e di accelerazione. Può anche monitorare la tensione di alimentazione e dispone di un gateway Wi-Fi che può essere utilizzato per recuperare tutti i dati NMEA2000 tramite WLAN. I dati vengono memorizzati nell'hub e analizzati con algoritmi AI per creare un diario di bordo o generare un diagramma polare. Non appena è disponibile una connessione a Internet, l'hub si sincronizza con il cloud Smartboatia, in modo che i dati possano essere condivisi con altri. Con l'abbonamento Smartboatia, l'hub utilizza una connessione LTE a banda stretta ed è sempre online. L'abbonamento è necessario anche per il monitoraggio remoto. Una caratteristica speciale è l'allarme di ancoraggio basato su hardware, che risponde anche quando il telefono cellulare è spento. Ulteriori informazioni: smartboatia.com
Njordlink non dispone di sensori propri; il sistema si limita a garantire il trasferimento dei dati NMEA2000 raccolti a bordo a un cloud. Può essere configurato tramite un'applicazione gratuita. I dati dell'imbarcazione vengono trasferiti al Njord Cloud gestito da Digital Yacht e Viam Robotics e possono essere recuperati da lì tramite l'app. Il sistema è ancora in fase di sviluppo e attualmente offre il tracciamento e un allarme dell'ancora che calcola automaticamente il cerchio di schwoik previsto in base alla profondità dell'acqua e alla lunghezza della catena. Tuttavia, la soluzione cloud è esplicitamente progettata per consentire ai cantieri navali o ai fornitori di servizi di sviluppare le proprie app per l'analisi. Ulteriori informazioni: digitalyacht.com
Il Sailserver 2 della Danimarca si concentra sul tracciamento e sulla creazione di un diario di bordo. Il server registra la posizione tramite un ricevitore GPS interno. I dati dei trasduttori a bordo vengono registrati tramite l'interfaccia NMEA2000. Questi dati vengono memorizzati nel dispositivo e trasferiti al cloud di Sailserver. Da qui è possibile accedervi tramite l'app o l'interfaccia web. Con l'abbonamento alla regata, è possibile effettuare analisi anche a posteriori e creare diagrammi polari individuali o confrontarli con i dati VPP di un rapporto di misura ORC. Non sono previsti allarmi di sentina o di tensione. È invece possibile creare un allarme di ancoraggio che monitora non solo la posizione, ma anche la profondità dell'acqua e le condizioni del vento. Ulteriori informazioni: Sailserver.com
Con OnDeck Hub di Garmin, l'imbarcazione può essere completamente monitorata e fino a cinque funzioni di commutazione possono essere controllate a distanza. L'hub comunica con il chart plotter e i trasduttori tramite NMEA2000. Sono presenti ingressi separati per l'attività della pompa di sentina e per i sensori di porta e di alimentazione da terra. Una batteria tampone interna rende il sistema indipendente dall'alimentazione di bordo per 48 ore. La localizzazione e il controllo remoto avvengono tramite la collaudata app Active Captain di Garmin, con l'invio degli allarmi anche via SMS. Il vantaggio è che l'applicazione non deve essere sempre attiva. Per il funzionamento è necessario un abbonamento a OnDeck, che comprende anche i costi della connessione a Internet. Ulteriori informazioni: Garmin.com
Il sistema Yachtsense di Raymarine è destinato all'equipaggiamento originale del cantiere navale o come parte di un refit completo. Il router Yachtsense link è dotato di un GPS e di interfacce NMEA2000 ed Ethernet per il collegamento alla rete di bordo. Può essere configurato tramite WLAN utilizzando un'interfaccia web o, in alternativa, tramite un chart plotter Axiom. È possibile monitorare un'area geofence utilizzando il GPS interno. Il router dispone anche di quattro uscite di commutazione. Fornisce inoltre un accesso a Internet a banda larga tramite un modem LTE. È possibile utilizzare due schede SIM LTE. Se l'imbarcazione è dotata del sistema di commutazione digitale Raymarine, può essere controllata anche da remoto. Ulteriori informazioni: raymarine.eu
Il sistema francese Sentinel è sul mercato da diversi anni. Deve la sua popolarità al fatto che HanseYachts e Beneteau hanno occasionalmente montato il sistema di monitoraggio come standard sui loro yacht. Il modello attuale si chiama BM50 ed è disponibile in diverse versioni. Tutte hanno in comune il fatto di essere dotate di un GPS integrato e di una scheda SIM fissa. Inoltre, è possibile monitorare tre tensioni e due contatti di commutazione per gli allarmi di sentina o delle porte. È possibile collegare altri sensori tramite un hub opzionale. La versione standard offre anche un'interfaccia NMEA2000 e un'uscita di commutazione e supporta il sistema di commutazione digitale CZone. Ulteriori informazioni: Ferropilot.com