Ogni barca dovrebbe avere almeno una torcia potente o, meglio ancora, un faro. In passato, molte imbarcazioni, soprattutto quelle più grandi, erano dotate di riflettori permanenti per la navigazione notturna, ma al giorno d'oggi si trovano raramente. Il motivo: i moderni proiettori portatili a LED sono così potenti da mettere letteralmente in ombra i vecchi proiettori H3 o H4.
Ciò è reso possibile da LED (diodi luminosi) potenti e a risparmio energetico in combinazione con la moderna tecnologia delle batterie ricaricabili, che in molti casi rendono superflue le lampade frontali con cavo. Ma la cosa più bella è che le moderne lampade frontali portatili non sono quasi più grandi delle torce precedentemente diffuse e offrono anche molte funzioni aggiuntive, come il lampeggiante SOS automatico, l'intensità luminosa regolabile, la luce rossa per una luce non abbagliante o le prese di ricarica per i telefoni cellulari, solo per citarne alcune.
Se guardate i cataloghi o i siti web dei più noti discount su Internet, sarete sopraffatti dalla selezione di faretti portatili. I prezzi dei prodotti (per lo più provenienti dalla Cina) partono da meno di 20 euro. La tentazione di acquistare una lampada economica senza prima averne provato i vantaggi nella pratica è quindi grande. Un motivo sufficiente per ordinare una selezione di lampade senza nome dal top dog online Amazon e confrontarle con i prodotti decisamente più costosi dei leader di mercato come Aqua Signal, Plastimo o Ledlenser.
Se riassumiamo i singoli risultati dei faretti portatili in un quadro complessivo basato sul prezzo, giungiamo alla seguente conclusione: per un uso occasionale, va bene anche un faretto economico. L'Eray T 953, in particolare, offre una varietà di funzioni e un'illuminazione sufficiente fino a 50 metri per i suoi 38 euro. Tuttavia, bisogna accettare dei compromessi in termini di sensazione al tatto e qualità dei materiali.
I prodotti di marca Aqua Signal e Plastimo sono meglio lavorati, impermeabili e dotati di un pratico supporto. La Plastimo X-Spot si distingue anche per il miglior illuminamento tra le lampade a LED del test. Raggiunge i valori di un faro per auto e, con 127 euro, si colloca nella fascia di prezzo media. Professionisti come i servizi di salvataggio, la polizia acquatica o anche gli skipper che sono spesso in acqua di notte non dovrebbero lasciarsi sfuggire i vantaggi imbattibili della tecnologia LEP. Con un prezzo di 350 euro, la Ledlenser PR9 Core LEP è quasi dieci volte più costosa di alcuni prodotti di marca, ma offre anche la migliore qualità, sotto ogni punto di vista.
Prima di passare alla prova, qualche parola sulla tecnologia dei faretti portatili. I faretti LED funzionano con i cosiddetti diodi a emissione luminosa (in breve LED). In passato, per ottenere l'intensità luminosa richiesta, era necessario combinarne diversi in array in una lampada, mentre oggi ne basta uno solo. I LED sono costituiti da un materiale semiconduttore. Quando la corrente attraversa questo materiale, gli elettroni "saltano" a un livello energetico inferiore ed emettono parte della differenza di energia sotto forma di luce: questo processo è chiamato elettroluminescenza. Rispetto alle lampadine tradizionali, i LED sono molto più efficienti, durevoli e robusti. Le vibrazioni o persino gli urti hanno un effetto minimo sui LED.
Un altro importante vantaggio di questa tecnologia è che l'inevitabile calore generato dalle lampadine convenzionali è significativamente inferiore grazie all'assenza del filamento. Questo le rende molto più efficienti delle lampadine a incandescenza. La luce viene focalizzata in modo da non irradiare semplicemente in tutte le direzioni. A questo scopo viene solitamente utilizzato un riflettore. La sua qualità ha un'enorme influenza sulla resa luminosa.
Grazie a questi vantaggi, i LED sono ideali anche per l'illuminazione sottocoperta. Vi spieghiamo a cosa fare attenzione quando si effettua un retrofit in questo articolo.
I faretti portatili di alta qualità sono dotati anche di un sistema ottico (lente), idealmente in vetro, che concentra ulteriormente il fascio di luce e permette di puntarlo con precisione, ad esempio verso una bacheca, una delfiniera, un ostacolo o una persona in acqua. Se invece il fascio di luce deve essere il più ampio possibile, ad esempio per illuminare l'intero ponte di prua o l'area intorno all'imbarcazione durante l'ormeggio, si utilizza un riflettore regolabile o LED aggiuntivi sul bordo del faretto. Molte lampade consentono inoltre di selezionare diversi livelli di luminosità o addirittura colori (contrassegnati nella nostra tabella con i termini "dimmerabile" o "luce rossa").
Di recente sono arrivate sul mercato sempre più lampade cosiddette LEP, di cui abbiamo avuto anche una nel campo di prova delle lampade frontali portatili, la Ledsenser PR 9 Core LEP. La differenza principale tra le due tecnologie è la resa luminosa. A differenza delle torce a LED, le torce LEP utilizzano un raggio laser per illuminare il fosforo, producendo così un fascio di luce più luminoso e focalizzato.
Questo fascio di luce simile a quello di un laser garantisce una maggiore portata e livelli di illuminamento elevati a grandi distanze. Le torce LEP sono note anche per la loro migliore resa cromatica, in grado di produrre una rappresentazione dei colori più naturale e accurata rispetto alle torce LED. Questo perché il raggio laser delle torce LEP produce una gamma di lunghezze d'onda più ristretta, che consente una migliore separazione e riproduzione dei colori. Ciò è utile, ad esempio, per distinguere tra diversi colori di canne o pannelli. Tuttavia, la nostra tabella mostra che questa nuova tecnologia ha anche un prezzo. A circa 350 euro, il Ledlenser con tecnologia LEP è tutt'altro che un affare.
Per il nostro test dei faretti portatili, tutte le lampade sono state prima caricate. Ad eccezione del Cary di Aqua Signal, la ricarica avviene tramite connessioni USB standard. Tutti i proiettori sono dotati di un cavo di ricarica, ma non del caricabatterie. A seconda del caricatore (auspicabilmente) disponibile, i tempi di ricarica varieranno quindi.
La lampada Aqua Signal, invece, è dotata di una presa di ricarica convenzionale e l'adattatore di rete in dotazione garantisce una ricarica rapida in circa un'ora. In alternativa, il prodotto Aqua Signal può essere ricaricato anche in viaggio tramite una presa accendisigari.
La lampada frontale W5166 LeTour presenta un'altra caratteristica speciale. Oltre alla presa USB, è dotata di un piccolo pannello solare che, se il sole splende, dovrebbe ricaricare completamente la lampada in un giorno. Tutti i prodotti segnalano lo stato di carica tramite piccoli display a LED.
Il passo successivo è stato quello di testare la maneggevolezza e il design meccanico di tutti i faretti portatili. Non sorprende che alcuni dei prodotti economici differiscano in modo significativo dai modelli di marca. Il Ledlenser PR 9 LEP è l'apice della lavorazione. L'alloggiamento in metallo, la lente in vetro e la clip da cintura rendono questo dispositivo estremamente maneggevole (17,5 x 4,5 cm, 270 g) qualcosa di speciale già solo al tatto. La luce rossa e lampeggiante e la resistenza all'acqua IP68 completano il quadro, rendendolo il vincitore indiscusso di questa categoria.
Dietro di loro ci sono le lampade a mano di Aqua Signal e Plastimo. Entrambe sono realizzate in plastica di alta qualità, sono impermeabili fino a 30 minuti (IP67) e dispongono di una staffa di montaggio pieghevole, che le rende adatte all'uso come luci da lavoro. La lampada Aqua Signal offre anche una funzione di lampeggiamento automatico SOS, mentre la Plastimo X-Spot è dotata di una porta USB per la ricarica dei telefoni cellulari.
Tra i prodotti senza nome, solo il Vevor MX 6005 si avvicina ai due già citati. Questo prodotto da 34 euro è ben fatto, ha una protezione dall'acqua IP67 ed è dotato di staffa di supporto, funzione SOS, coperture in plastica di diversi colori e porta di ricarica USB.
Le altre lampade a mano di Lucky, Eray e LeTour devono passare in secondo piano. Le finiture in plastica hanno un aspetto economico. Tuttavia, abbiamo apprezzato le numerose funzioni aggiuntive della lampada LeTour: il riflettore principale orientabile con lente a luce diffusa, la luce lampeggiante multicolore, la superficie di ricarica solare e l'uscita di ricarica USB sono tutti elementi che ci hanno colpito.
Il criterio di prova più importante per i proiettori portatili è, ovviamente, la loro luminosità. I produttori preferiscono specificare la portata e il numero di lumen, se non altro. Va detto che la specifica della portata non ha alcuna utilità pratica. In teoria, la luce si diffonde all'infinito e potrebbe essere rilevata anche sulla luna, a patto di adottare una tecnologia di misurazione adeguata. Ma a cosa serve una specifica di portata di 1.000 metri, ad esempio, se non riesco più a vedere nulla nel debole cono di luce? Per fare un paragone: gli abbaglianti tradizionali di un'automobile illuminano in modo affidabile aree fino a 200 metri. I fari allo xeno o i più moderni fari laser dei veicoli di alta gamma raggiungono i 600 metri, dopodiché è tutto finito.
Le specifiche tecniche in lumen (lm) sono molto più significative. È l'unità di misura del flusso luminoso della sorgente. Tuttavia, questo valore può essere determinato con precisione solo utilizzando una sofisticata tecnologia di misurazione in laboratorio. Ad esempio, gli abbaglianti di un'automobile raggiungono un massimo di 1.500 lumen, mentre una candela raggiunge solo 12 lumen.
Per questo motivo abbiamo utilizzato la misurazione dei lux per testare i faretti portatili a bordo. Il lux (lx) è l'illuminamento di una determinata superficie. Può anche essere derivato dal valore del lumen, dove 1 lux equivale a 1 lumen per metro quadro. Per fare un paragone: in una notte di luna piena si ottengono circa 0,25 lux, l'illuminazione stradale raggiunge 20 lux sulla carreggiata e i nostri fari per auto di cui sopra raggiungono da 20 a 50 lux nella gamma degli anabbaglianti, a seconda della tecnologia utilizzata. I valori di lux che abbiamo determinato non devono essere considerati assoluti e possono variare nella pratica (luce ambientale, angolo del fascio, foschia, ecc.). Servono solo a confrontare i fari tra loro.
Torniamo alla pratica. Una volta caricati tutti i faretti, abbiamo atteso il buio completo e misurato l'illuminamento (lx) in funzione della distanza dalla barca. Il nostro percorso di misurazione consisteva in tralicci a una distanza di 10 metri su una distanza totale di 100 metri. Alla distanza minima di 10 metri, tutti i soggetti hanno raggiunto valori pienamente sufficienti tra i 120 lux (LeTour W5166) e gli ottimi 1.300 lux con il Ledlenser P9R.
Se prendiamo come riferimento i fari di un'automobile, la gamma di 50 metri è la più interessante. Come promemoria: in un'auto, abbiamo ancora a disposizione circa 20-50 lux (con due fari).
Questi valori sono stati raggiunti dai prodotti di prova di Ledlenser e Plastimo (60 lx ciascuno), Eray T 953 (28 lx) e Lucky (20 lx). Il motivo è da ricercare non tanto nell'intensità luminosa quanto nella messa a fuoco. Tutti e quattro sono caratterizzati da una massiccia focalizzazione del fascio luminoso. Tutti gli altri sono più ampi nel vero senso della parola e illuminano bene l'area intorno all'imbarcazione, ma non raggiungono l'illuminamento necessario di un faro per veicoli.
Come previsto, l'immagine era simile a una distanza di 100 metri. Con 20 lux, il prodotto Ledlenser era chiaramente in testa, il che significa che ha vinto il test in questa categoria. Il Plastimo X-Spot era appena dietro con 18 lux. Seguono il faretto Eray con 8,5 lux, Aqua Signal (6 lx), Lucky (5 lx) e i dispositivi Vevor e LeTour con poco più di 3 lux ciascuno, a livello di candela.