YACHT Online
· 10.02.2025
Il corso di e-learning è orientato alla pratica e si rivolge specificamente alla navigazione da diporto. È presentato dall'Agenzia federale marittima e idrografica (BSH) e dalla rete di esperti del Ministero federale per il digitale e i trasporti (BMDV). Coloro che completano il corso - le conoscenze acquisite vengono testate tra un corso e l'altro - ricevono un certificato.
Con mezzi semplici, ognuno può dare un grande contributo alla protezione dei nostri oceani. Ne beneficiamo tutti.
Il corso gratuito è ora disponibile. Il link e le informazioni sulla registrazione si trovano alla fine dell'articolo.
Studi condotti dal BSH e dall'Istituto Federale di Idrologia (BfG) dimostrano che la pressione del fouling nei mesi estivi tedeschi è talvolta superiore a quella delle acque tropicali. Le aree di nicchia come le eliche, gli alberi e gli scafi delle navi sono particolarmente sensibili.
Queste incrostazioni aumentano il peso e la resistenza all'acqua, con conseguente aumento del consumo di carburante e delle emissioni di CO₂. In casi estremi, può persino limitare la manovrabilità delle imbarcazioni. "Scegliendo con cura un rivestimento per imbarcazioni adeguato e sostenibile, è possibile proteggere l'ambiente e anche il proprio portafoglio", afferma la dott.ssa Nicole Heibeck del BSH.
In cinque capitoli informativi, Bernd Daehne, esperto di antivegetative presso Dr Brill + Partner, il Dr Sascha Setzer dell'Agenzia Federale per l'Ambiente (UBA) e la Dr Nicole Heibeck spiegano il biofouling. I partecipanti riceveranno anche consigli pratici su come proteggere al meglio le proprie imbarcazioni da diporto.
Il corso online, della durata di circa 45 minuti, fornisce un'introduzione ai vari approcci alla gestione del fouling e mostra come la sostenibilità e la protezione dell'ambiente possano essere promosse nella pratica marittima. L'attenzione si concentra su quattro argomenti centrali:
In primo luogo, le misure per Gestione delle incrostazioni Il nuovo sistema include anche una serie di nuove caratteristiche, come la rimozione immediata delle imbarcazioni dopo l'uso o l'utilizzo di rivestimenti duri che possono essere puliti regolarmente.
Il corso fa luce anche su Innovazioni tecnologichecomprese le alternative più ecologiche come i rivestimenti antiaderenti e a rilascio di impurità, le tecnologie a ultrasuoni e UV e i sistemi di pulizia mobili.
Un'altra attenzione è rivolta a Strategie di sostenibilitàtra cui l'introduzione del registro del biofouling, una linea guida dell'Organizzazione marittima internazionale (IMO) e l'uso di una tabella di marcia per il biofouling.
Il corso è completato da informazioni su comportamento rispettoso dell'ambientecome l'osservanza del principio "pulire prima di partire", ovvero pulire la barca prima di partire. Oppure la raccomandazione di viaggiare in acque a diverso contenuto di sale per ridurre le incrostazioni.
Il corso di e-learning è stato sviluppato in collaborazione con partner come l'UBA, l'Associazione tedesca della vela (DSV) e l'Associazione tedesca degli yacht a motore (DMYV). È ora disponibile all'indirizzo Gestione del biofouling nelle imbarcazioni da diporto - hygienecompass possono essere richiamati. È sufficiente registrarsi con il proprio nome e un indirizzo e-mail valido.
È integrata dalle linee guida recentemente pubblicate per la gestione del biofouling delle imbarcazioni da diporto nel Mar Baltico e nell'Atlantico nord-orientale (Gestione del biofouling - Guida per le imbarcazioni da diporto.pdf).
La guida riassume le strategie di gestione del biofouling e fornisce strumenti e metodi per individuare il giusto sistema antivegetativo, mantenere l'imbarcazione libera dalle incrostazioni durante la stagione, creare un piano individuale e documentare e valutare le misure adottate.